Senza categoria - Stone Music https://stonemusic.it Il Portale in cui batte un vero cuore rock Wed, 03 Jan 2024 19:12:12 +0000 it-IT hourly 1 https://i1.wp.com/stonemusic.it/wp-content/uploads/2019/05/cropped-favicon-1.png?fit=32%2C32&ssl=1 Senza categoria - Stone Music https://stonemusic.it 32 32 178453812 Le altre pubblicazioni dei VELVET UNDERGROUND | Vinile https://stonemusic.it/64989/velvet-underground-vinile/ https://stonemusic.it/64989/velvet-underground-vinile/#respond Wed, 03 Jan 2024 17:01:42 +0000 https://stonemusic.it/?p=64989

Un gruppo dalla storia breve ma intensa come i Velvet Underground non poteva che generare numerose opere postume, di qualità e interesse, come sempre accade in questi casi, molto variabili. Sicuramente degne di menzione le due compilation pubblicate dalla Verve Records tra il 1984 e il 1986, VU e ANOTHER VIEW, contenenti outtakes del periodo 1968/69 (sia con Cale che con Yule) registrate per un ipotetico secondo album per l’etichetta MGM, poi abortito quando il nuovo amministratore delegato dell’etichetta decise di includere la band nella lista di musicisti meno redditizi di cui disfarsi (qualcosa avrebbe riciclato Reed nei suoi album solisti). Due i live pubblicati nel corso del 2001: se FINAL V.U. 1971-1973 è un cofanetto di 4 Cd uscito solo in Giappone che testimonia il post Lou Reed, con la band nelle mani di Doug Yule (e la partecipazione di Moe Tucker), risulta storicamente più valido, seppure tecnicamente discutibile, THE BOOTLEG SERIES VOL. 1 – THE QUINE TAPES, che prende il titolo da Robert Quine, fan e amico (diventerà in seguito chitarrista di Lou Reed) che aveva l’abitudine di regi strare concerti della band su audiocassette. Qui ci sono estratti da serate tenute a San Francisco tra novembre e dicembre del 1969 (la sola Sister Ray /Foggy Notion appartiene a uno show di maggio, a St. Louis). Per la cronaca, quella che sembrava dover essere una lunga serie di official bootleg finì virtualmente con questa pubblicazione, uscita originariamente su 3 Cd ma poi, nel 2010, ristampata in un box da 6 vinili.

Discorso analogo per THE COMPLETE MATRIX TAPES (4 Cd nella release giapponese del 2015, 8 Lp nella ristampa europea 2019), con la differenza che, in questo caso, anche la qualità sonora è molto buona: si tratta infatti dei nastri in parte già usati in 1969: THE VELVET UNDERGROUND LIVE ma stavolta integrali, provenienti direttamente dagli archivi di Marty Balin (proprio il cantante dei Jefferson Airplane). Non possiamo chiudere questa retrospettiva senza citare il box PEEL SLOWLY AND SEE, il magnifico cofanetto in 5 Cd pubblicato nel 1995. Contiene i quattro album con Lou Reed in versioni integrali, ma anche una gran quantità di inediti e outtakes, a cominciare dall’intero Cd 1, che include illuminanti demo (in più take) di classici come Venus In Furs, Heroin e All Tomorrow Parties. Nel Cd 2 spicca invece una lunga improvvisazione live intitolata Melody Laughter con i vocalizzi di Nico (di cui sono presenti anche due brani solisti, scritti peraltro da Reed, Cale e Morrison: It Was A Pleasure Then e Chelsea Girls) e, nel quinto, un’accelerata versione primordiale di Satellite Of Love, inedita per i Velvet ma che Reed avrebbe poi inciso per TRANSFORMER. Un’opera pregevole, arricchita da un’accattivante confezione e ovviamente dal doppio senso del titolo che rimanda allo sticker incollato sulla leggendaria copertina del primo album, che recitava proprio “sbuccia lentamente e guarda”. A decenni di distanza, ancora ci si meraviglia.

 

…Tratto dall’ultimo numero di Vinile, disponibile in edicola e online!

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Un nuovo album di David Gilmour nel 2024 https://stonemusic.it/64928/nuovo-album-david-gilmour-2024/ https://stonemusic.it/64928/nuovo-album-david-gilmour-2024/#respond Fri, 22 Dec 2023 18:15:26 +0000 https://stonemusic.it/?p=64928 La moglie di David Gilmour, Polly Samson, ha pubblicato foto di lui mentre lavora in studio con una serie di musicisti. Che voglia pubblicare nuovo album l'anno prossimo?

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David Gilmour sta lavorando in studio su un nuovo disco solista, la cui uscita è prevista per il 2024.

Il nuovo album sarebbe il seguito di Rattle That Lock del 2015, il quarto album solista di Gilmour, anche se da allora ha pubblicato il singolo solista Yes I Have Ghosts nel 2020 e il singolo a sorpresa dei Pink Floyd Hey Hey, Rise Up nel 2022.

La notizia è stata riportata dal sito dei Pink Floyd Neptune Pink Floyd, che ha ripreso una serie di post sui social media della moglie di Gilmour, la scrittrice e paroliera Polly Samson, che ha pubblicato sul suo account Instagram una serie di fotografie di David mentre lavora in lo studio con vari artisti.

Questi includono il bassista di lunga data Guy Pratt (che appare anche in Saucerful of Secrets di Nick Mason), Roger Eno al piano, il batterista Adam Betts - che ha precedentemente lavorato con Jarvis Cockern - e il bassista Tom Herbert (The Invisible e Polar Bear). Samson ha inoltre confermato il nuovo album in un'intervista al sito rumeno Ziles Inopti, dicendo [tradotto]: "Al momento sto lavorando con David Gilmour su nuove canzoni. Promettente, vero?" 

Di

 

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Sogni Rock’n’ Roll: lo spettacolo WE WILL ROCK YOU a Parma! https://stonemusic.it/64824/sogni-rockn-roll-lo-spettacolo-we-will-rock-you-a-parma/ https://stonemusic.it/64824/sogni-rockn-roll-lo-spettacolo-we-will-rock-you-a-parma/#respond Tue, 05 Dec 2023 15:13:22 +0000 https://stonemusic.it/?p=64824 We Will Rock You debutta il 4 dicembre al teatro Regio di Parma. Scopri di più nell'intervista con la regista Michaela Berlini!

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Questa non è una replica, ma un nuovo allestimento di We Will Rock You, sempre prodotto da Barley Arts: cambiano la scenografia, le luci, le coreografie e alcune battute testo. Pur rimanendo fedele alla storia scritta da Ben Elton con Roger Taylor e Brian May, l’edizione italiana si tiene aggiornata alle tematiche di discussione sociali.

Ce ne parla la regista, Michaela Berlini.

Che cosa è cambiato?

La storia rimane legata al futuro distopico in
cui si vive una vita apparentemente appagan-
te, ma dove in realtà manca la felicità, manca
la diversità: tutto è stato appiattito dall’omo-
logazione e dall’accentramento del potere dalla multinazionale Globalsoft. Nei dialoghi di quest’anno ci sono riferimenti a citazioni musicali moderne, vengono trattati i temi dell’intelligenza artificiale, dell’impossibilità di crearsi un futuro migliore, della voglia di conoscenza, della differenza che c’è tra l’indottrinamento e lo studio, del bullismo espressione del branco, della ricerca della musica dal vivo, che è la volontà di far parte di un gruppo, di avere una visione comune per poter avere una qualità della vita diversa ,che permetta agli individui di poter esprimere le proprie capacità: tutti trattati con leggerezza attraverso le canzoni dei Queen.

E nel cast?

Dopo Marta Rossi e Alessandra Ferrari (che in questo allestimento interpreta Oz), i panni di Scaramouche verranno vestiti da Alice Grasso, un’artista con una vocalità incredibile e molta espressività anche nella recitazione. La sua

alchimia con Damiano Borgi, che interpreta ancora Galileo, non deluderà. Sono cambiati anche alcuni membri dell’ensemble, volti e corpi nuovi che si muovono in maniera straordinaria. Con uno spettacolo come questo, abbiamo la possibilità di non replicare sempre le stesse cose: chi lo ha già visto troverà la stessa storia con le stesse canzoni, ma anche piccole differenze, perché i personaggi crescono e si adattano a quello che è il mondo attuale, a quello che stiamo vivendo... le conversazioni di Gaga Girls e Gaga Boys avvengono attraverso citazioni di canzoni e tormentoni...

…Continua sull’ultimo numero di Classic Rock, disponibile in edicola e online!

 

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Dagli Xero alla vetta – La storia dei LINKIN PARK https://stonemusic.it/64340/linkin-park/ https://stonemusic.it/64340/linkin-park/#respond Thu, 05 Oct 2023 16:44:17 +0000 https://stonemusic.it/?p=64340 È uscito ieri il nuovo libro sui LINKIN PARK, scritto da chi li ha scoperti, Jeff Blue, che ha puntato su di loro quando ancora nessuno avrebbe scommesso sul successo della band.

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Partendo da questo punto di osservazione privilegiato, One Step Closer, edito da Il Castello, rivela l’incredibile storia di un gruppo che, sopravvissuto a innumerevoli rifiuti, ha superato le aspettative di tutti ed è diventato la voce di una generazione. Questa vicenda parte dagli albori dei Linkin Park: la loro prima demo, gli instancabili sforzi per perfezionare quel suono così particolare, la scoperta di un giovane e incasinato cantante di Phoenix (Arizona) di nome Chester Bennington, la lunga corsa verso la vetta delle classifiche. Il giovane editore musicale Jeff Blue, aspirante discografico, era lì con loro quando nessun altro credeva nel gruppo, e questo è il suo ricordo di quell’incredibile viaggio.

Avvincente e stimolante, il libro è una testimonianza di perseveranza, nonché un resoconto dettagliato - da dietro le quinte - della costruzione di un sogno e di ciò che serve per realizzarlo. Ma l’autore non si ferma al fortunato esordio e, con grande tenerezza, giunge fino al tragico epilogo rappresentato dalla morte di Bennington.

L’AUTORE

Jeff Blue è un dirigente, produttore, editore musicale, avvocato, giornalista e manager multiplatino. I suoi artisti hanno venduto complessivamente oltre cento milioni di album. È stato A&R presso Warner Bros., RCA, Interscope, Atlantic, Virgin, Jive Records e Zomba Music. Vive a Los Angeles, dove ha con-seguito la laurea in Giurisprudenza presso l’UCLA, specializzandosi presso la prestigiosa Loyola Law School.

 

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Intervista a DANIELE DE GREGORI https://stonemusic.it/63400/intervista-a-daniele-de-gregori/ https://stonemusic.it/63400/intervista-a-daniele-de-gregori/#respond Sun, 18 Jun 2023 16:28:31 +0000 https://stonemusic.it/?p=63400 Dopo il Premio Bertoli, Daniele De Gregori ha vinto anche il Premio dei Premi 2022. Il suo nuovo disco “CURA” è una personale soluzione di come curarsi in questo tempo nuovo che abbiamo.

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Daniele De Gregori torna in scena con un lavoro a cui affida la responsabilità di un titolo importante: CURA. Ed il rimando a Battiato diviene certezza addentrandosi nella tracklist per trovare un omaggio al cantautore siciliano con quella Il Re del mondo che impoverisce gli uomini ricchi soltanto di estetica. “Tutti cercano una cura, al male, al dolore, alle malattie, così la cerco anche io e ho voluto raccontare in quale direzione ho puntato il naso” (D. De Gregori).

Questo disco porta con sé un titolo importante. “Cura”. Col senno di poi, ti ha regalato un rimedio, una ragione alle tante ferite della vita quotidiana? Oppure avevi solo bisogno di condividere con noi quello che stai ancora cercando?

Io come tutti vivo un percorso umano che non so spiegare con una parafrasi, Per questo trovo l’esigenza di esprimerlo con un linguaggio artistico. L’arte in ogni sua forma in fondo non è nient’altro che questa esigenza di sconfinare la parola comune. Una “cura” assoluta contro l’incomprensibile. È un processo che prevede sempre “l’altro”, perché senza qualcuno che ascolta non esiste nessun racconto. Il nodo focale dell’album è appunto questa considerazione.

Sono tantissime le frasi che ho sottolineato. Troppo spesso la critica sociale si rende velenosa quanto intelligente. Ne estrapolo una da Eleonora forse anche privandola del suo contesto e ti chiedo: ma se la gente vive per sentito dire perché lasciarla andare? Che cura è questa?

Ci sono circostanze in cui è necessario “mollare” alcune situazioni. Non è facile individuare quando e come, si rischia l’accanimento da un lato o l’arrendevolezza dall’altro. Ma è un ballo che facciamo per tutta la vita, e spesso i balli vengono bene in due.

Tra l’altro, sempre restando su questo brano, in passato cantavi Felici per finta. Questa finzione sembra non essere passata, ha forse cambiato le abitudini e i costumi... o sbaglio?

Ti ringrazio, hai pescato un ottimo esempio di come la mia prospettiva sia cambiata. Felici per finta è un brano dell’album precedente in cui la direzione di cui ti parlavo non era così chiara. Vedevo solo il male senza immaginarne il rimedio. Ma era una fase necessaria interrogarsi sull’infelicità e su quanto questa sia un tabù. Nascondere a se stessi questo mostro è la finzione primaria che genera tutte le altre. Stiamo costruendo una società votata al “divertentismo”, questo non ci aiuterà affatto.

Charlie Chaplin è uno di quei brani del tuo recente passato. Lo cito però perché trovo che la solitudine sia uno di quei temi portanti di questo disco: “... dover chiedere perdono per non riuscire a essere un uomo solo”. Avitabile canta: “Sadda essere assai forte pe’ vulè bene ’a solitudine”. E tu? Che rapporto hai con la solitudine?

Terribile. La solitudine ha a che fare col silenzio, per questo forse nella vita canto e suono. Esiste una realtà oggettiva e una soggettiva che invece vive solamente nella nostra testa, una vita pensata, immaginata. A quest’ultima cerco di non dare troppo spazio, spesso mi dà ragione a sproposito, altre volte cerca di distruggermi senza motivo. Nel verso che citi poi mi riferisco anche all’essere molte persone, è la tematica di Pirandello.

Leggi il resto dell’intervista sull’ultimo numero di Vinile, in edicola o online!

 

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Intervista: Federica Proietti

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I 10 vinili più venduti della settimana https://stonemusic.it/61566/i-10-vinili-piu-venduti-della-settimana-63/ https://stonemusic.it/61566/i-10-vinili-piu-venduti-della-settimana-63/#respond Mon, 28 Nov 2022 08:00:43 +0000 https://stonemusic.it/?p=61566

Molte new entry e titoli molto interessanti. Nelle prossime righe vi presentiamo i 10 vinili più venduti della settimana secondo la classifica FIMI.

Negli ultimi sette giorni, sono entrate diverse novità all'interno della top FIMI. Le elenchiamo di seguito.

Francesco Guccini - CANZONI DA INTORTO

Il nuovo album di Francesco Guccini ha già fatto parlare molto di sé. Arriva al primo podio FIMI.

Ernia - IO NON HO PAURA

L'ultimo album dell'apprezzato rapper italiano, esce il 18 novembre scorso per Universal.

Mina - THE BEATLES SONGBOOK

Raccolta dedicata ai Beatles ad opera di una delle più iconiche voci nostrane.

Michael Jackson - THRILLER 40TH ANNIVERSARY EDITION

La versione celebrativa del quarantesimo anno dall'uscita dell'album del Re Del Pop arriva al quarto posto della nostra top.

Bruce Springsteen - ONLY THE STRONG SURVIVE

Il nuovo album di cover del Boss del rock continua a macinare consensi.

Louis Tomlinson - FAITH IN THE FUTURE

Il secondo album in studio dell'ex One Direction, esce l'11 novembre per BMG, etichetta indipendente.

Iron Maiden - THE NUMBER OF THE BEAST

Esce nel marzo del 1982, è il terzo album dell'iconica heavy metal band britannica. Fu il primo LP della band a raggiungere il podio della classifica di vendite britannica.

Verdena - IL SUICIDIO DEL SAMURAI

Terzo album dei Verdena, uscito nel 2004.

Verdena - REQUIEM

Il quarto album dei Verdena, pubblicato nel 2007 per Universal.

Verdena - SOLO UN GRANDE SASSO

L'iconica alternative rock band italiana chiude la FIMI con il suo secondo album del 2001.

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La Rappresentante di Lista: tutte le date del MY MAMMA tour club https://stonemusic.it/61503/la-rappresentante-di-lista-tutte-le-date-del-my-mamma-tour-club/ https://stonemusic.it/61503/la-rappresentante-di-lista-tutte-le-date-del-my-mamma-tour-club/#respond Tue, 22 Nov 2022 14:21:11 +0000 https://stonemusic.it/?p=61503

LA RAPPRESENTANTE DI LISTA è pronta a partire con MY MAMMA tour club 2022, con otto show che riporteranno LRDL sui palchi dei principali club italiani.

Per LRDL l’allestimento di un tour rappresenta ogni volta la possibilità di sperimentare nuove forme e di mettere in scena nuove suggestioni e per questa ultima tranche di My Mamma, la band palermitana ha messo su uno show che è una "FESTA DELLA FINE DEL MONDO".

Il tema della fine che da sempre ossessiona i due artisti questa volta è declinato nella forma più pop di una festa propiziatoria, che vuole essere celebrazione di una comunità che al centro ha non solo le canzoni di LRDL, ma un modo di vedere il presente, il passato e il futuro. Della festa a tema non manca nulla: il repertorio della band totalmente riarrangiato, gli ospiti a sorpresa e ovviamente il dress code: eleganti da morire.

la rappresentante di lista

Sul palco oltre a Veronica Lucchesi (voce) e Dario Mangiaracina (piano elettrico, chitarra elettrica e acustica e voci), saranno sei gli altri musicisti: Marta Cannuscio (flauto, percussioni elettroniche e cori), Enrico Lupi (tastiere e tromba), Erika Lucchesi (sassofono, chitarra acustica, percussioni e cori), Roberto Calabrese (batteria), Carmelo Drago (basso) e Roberto Cammarata (chitarra elettrica).

MY MAMMA TOUR CLUB 2022 - DATE

5 novembre 2022 Nonantola (Mo)–Vox NUOVA DATA!

9 novembre 2022 Venaria Reale (To)-Teatro della Concordia (recupero del 22 marzo 2022)

10 novembre 2022 Padova-Hall (recupero del 23 marzo 2022)

11 novembre 2022 Bologna-Estragon (recupero del 29 marzo 2022) SOLD OUT!

16 novembre 2022 Roma-Atlantico Live! (recupero del 17 marzo 2022)

21 novembre 2022 Milano-Fabrique (recupero del 5 aprile 2022)

22 novembre 2022 Firenze-Tuscany Hall (recupero del 30 marzo 2022)

23 novembre 2022 Napoli-Casa Della Musica (recupero del 18 marzo 2022)

I biglietti precedentemente acquistati rimangono validi per i nuovi spettacoli.

Info biglietti su magellanoconcerti.it

la rappresentante di lista my mamma tour date

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Perché i Journey smisero di girare video durante l’era d’oro di MTV https://stonemusic.it/59114/perche-i-journey-smisero-di-girare-video-durante-lera-doro-di-mtv/ https://stonemusic.it/59114/perche-i-journey-smisero-di-girare-video-durante-lera-doro-di-mtv/#respond Tue, 22 Nov 2022 08:00:56 +0000 https://stonemusic.it/?p=59114

I Journey decisero di intitolare il loro nuovo album RAISED ON RADIO, un modo decisamente icastico per prendere distanze dal fenomeno dilagante di MTV, ma perché?

Era il 1986 ed MTV era il mezzo prediletto dagli appassionati per godere delle ultime release dei loro artisti preferiti. Un marasma fruttuoso quanto intrigante, dal punto di vista marketing, che gli artisti avrebbero, teoricamente, sfruttato promuovendo le loro canzoni grazie a videoclip dall'elevatissimo budget. In parte andò così, ma le rockstar, si sa, non erano solite (salvo eccezioni) curare troppo determinati aspetti della loro professione. Ne furono un esempio i Journey che, con Steve Perry, girarono numerosi videoclip, per poi relegare la promozione del proprio materiale "al mistero e alla fantasia della radio", come il cantante stesso spiegò.

 

RAISED ON RADIO e la riluttanza per MTV 

Non era un concept album, ma l'idea dietro RAISED ON RADIO era quella di basare ogni brano su importanti momenti e dichiarazioni d'amore al medium. La title track del disco ricorda con nostalgia i momenti trascorsi sintonizzandosi sulle stazioni dedicate, scoprendo le prime canzoni che hanno fato la storia del rock come Maybellene di Chuck Berry o Peggy Sue di Buddy Holly. Intervistato da Rockline, il tastierista Jonathan Cain avvalorò le opinioni della band spiegando di aver voluto lasciare agli ascoltatori carta bianca sugli scenari in cui avrebbero voluto immergersi ascoltando le canzoni, invece di condizionarli attraverso la visione di un regista delle proprie tracce. 

Non era un segreto per i fan più devoti alla band, l'avversione di Steve Perry nei confronti dei vidoclip promozionali. Durante le riprese del video di Oh Sherrie, infatti, l'artista fermò le macchine diverse volte, lamentandosi per il contenuto dei filmati. I membri dei Journey definivano, l'ascolto come la composizione di un brano, qualcosa di molto personale, in cui l'immaginazione avrebbe dovuto avere campo libero al fine di regalare un'emozione totale all'ascoltatore. Alla fine, nel 1996, però, i Journey cambiarono rotta ancora una volta e, per TRIAL BY FIRE, decisero di rilasciare qualche video, pur rimanendo su bassi budget e concept semplici. 

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Roger Waters: “il rock non mi interessa molto” https://stonemusic.it/61037/roger-waters-il-rock-non-mi-interessa-molto/ https://stonemusic.it/61037/roger-waters-il-rock-non-mi-interessa-molto/#respond Mon, 10 Oct 2022 10:00:43 +0000 https://stonemusic.it/?p=61037

L'ex bassista e paroliere dei Pink Floyd è stato diretto come sempre nell'affermare di non avere interesse nell'hard rock e in gruppi come AC/DC e Van Halen.

Recentemente intervistato al Joe Rogan Experience, l'artista ha rivelato di aver aver fatto molti progressi nella scrittura di un libro durante la pandemia. In particolare, durante il colloquio durato quasi tre ore, egli ha affermato: "Lasciare tutta la storia dei Pink Floyd all'ultimo ha, ovviamente, portato a cose molto difficili sulle quali scrivere". A quel punto, l'intervistatore ha introdotto la domanda successiva affermando che, secondo lui, quello dei Pink Floyd sia stato lo scioglimento più epocale nella storia del rock.

Waters ha, quindi, così risposto: "Forse. Non sono molto ferrato sulla storia del rock perché non sono davvero interessato a gran parte della musica popolare. Ovviamente, ci sono delle persone di cui sono grande fan, principalmente i cantautori come Bob Dylan e Neil Young. Comunque, non voglio fare una lista, potrebbe essere troppo lunga. L'unica cosa che voglio dire è che sono interessato solo a quella parte dello spettro".

Roger Waters sull'hard rock

Andando avanti con il colloquio, il cantautore non ha potuto fare a meno di riconfermare il suo disinteresse per l'hard rock dicendo: "Non sono interessato al rock 'n' roll più forte. Molte persone lo adorano, ma non potrebbe fregarmi meno degli AC/DC o di Eddie Van Halen e tutta quella storia. Ovviamente li conosco e sono sicuro che Eddie fosse un chitarrista brillante dall'approccio meraviglioso; è solo che non fa per me".

Per quanto riguarda il suo percorso, Waters si appresta a concludere la parte nordamericana del suo This Is not A Drill Tour, che terminerà nel maggio del 2023 in Europa. "Questi sono i migliori show che abbia mai fatto. Trovo che sia la prima volta che sono in grado di comunicare col pubblico in modo davvero soddisfacente", ha spiegato ai microfoni di Rogan.

"Ho aperto il mio cuore, sono vulnerabile e, poiché ho l'ho fatto, gli spettatori mi rispondono di conseguenza. Sai, più rischi, più perdi potenziale, ma più puoi guadagnare", ha concluso.

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In arrivo un box set 1981-1985 di Roger Chapman https://stonemusic.it/60559/in-arrivo-un-box-set-1981-1985-di-roger-chapman/ https://stonemusic.it/60559/in-arrivo-un-box-set-1981-1985-di-roger-chapman/#respond Thu, 25 Aug 2022 10:00:47 +0000 https://stonemusic.it/?p=60559

Il cantante dei Family, Roger Chapman, è in procinto di rilasciare un box set contenente i suoi album del decennio '80.

Si intitola TURN IT UP LOUD e presenterà i dischi dell'artista usciti negli anni '80 in una nuova versione rimasterizzata partendo dai nastri originali. Uscirà per Esoteric Recordings il 28 ottobre prossimo. Il cofanetto includerà i 4 album che Chapman ha rilasciato negli anni '80, più otto tracce bonus provenienti dai singoli e dai live dell'epoca.

Il contenuto del cofanetto nel dettaglio

TURN IT UP LOUD conterrà HYENAS ONLY LAUGH FOR FUN del 1981 e la double release live HE WAS... SHE WAS... YOU WAS... WE WAS, dell'anno precedente, oltre a MANGO CRAZY e THE SHADOW KNOWS, usciti nei due anni successivi. Tra le tracce ulteriori che arricchiranno il box set, invece, citiamo I Just Wanna Make Love To YouShot In The Dark, Let Me DownHow How How, tutte provenienti dall'EP del 1985 LIVE IN BERLIN. La raccolta sarà custodita all'interno di un cofanetto a conchiglia, al quale è stato aggiunto un booklet illustrato e l'estratto di un'intervista esclusiva. Si tratta, insomma, di una vera chicca da avere in collezione per un appassionato dei Family e del loro frontman.

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Classic Rock Italia è in edicola: scopri i protagonisti! https://stonemusic.it/59153/classic-rock-italia-e-in-edicola-scopri-i-protagonisti/ https://stonemusic.it/59153/classic-rock-italia-e-in-edicola-scopri-i-protagonisti/#respond Thu, 28 Apr 2022 08:40:28 +0000 https://stonemusic.it/?p=59153

Classic Rock Italia torna in edicola e sul nostro store online con una cover story dedicata a Freddie Mercury e ai Queen!

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Cominciamo la rassegna dell'ultimo numero di Classic Rock con una cover story nostalgica, dedicata a Brian May e ai Queen post Freddie. Ormai, possiamo affermare con certezza che sia stata vinta la più improbabile delle scommesse: sopravvivere alla scomparsa di Freddie Mercury.

Ma le prime pagine di Classic Rock Italia aprono le porte sul giugno del 1973, quando una fotografa italiana documentò la prima Conferenza Internazionale Femminista, e si trovò di fronte due attivisti molto speciali: John Lennon & Yoko Ono. Quasi cinquant'anni dopo, da un archivio saltano fuori le foto di quell'evento. Mai viste.

John Lennon e Yoko Ono in una delle fotografie scattate nel giugno 1973 da Agnese De Donato, in occasione della Prima Conferenza Internazionale Femminista.
John Lennon e Yoko Ono in una delle fotografie scattate nel giugno 1973 da Agnese De Donato, in occasione della Prima Conferenza Internazionale Femminista.

Continuiamo con la nuova avventura di Alex Lifeson, Envy of None, tutta da godere mentre aspettiamo di sapere se la rinnovata partnership con Geddy Lee porterà a nuova musica dei Rush, morti con Neil Peart.

Ci imbarchiamo poi nel viaggio musicale e spirituale ispirato all'Inferno dantesco, Bjorn Riis, con cui il leader degli Airbag ci porta in una metafora molto personale, che può essere letta anche come simbolo dei tempi che ci tocca vivere. 

Foto di Jason Joyce
Foto di Jason Joyce

E poi grandi ritorni: quello dei Thunder, che dopo due anni di stop forzato ai concerti tornano alla carica pretendendo il massimo da ogni disco, pubblicando addirittura un doppio; e quello dei Def Leppard, che sfornano il primo album originale in sette anni, un vero e proprio omaggio a Queen, Who, T.Rex, Bowie, Beatles, Stones, Beach Boys: parliamo di DIAMOND STAR HALOS.

Torniamo poi al 1970, quando tra maggio e ottobre George Harrison convocò il Who's Who del rock per registrare ALL THINGS MUST PASS, un disco destinato a passare alla storia come il suo capolavoro. Vi raccontiamo come lo ricorda chi era in studio con lui.

E sempre agli anni '70 ci riporta EXILE ON MAIN ST., tra una villa favolosa, fiumi di droga, violenza a gogò, un matrimonio che incrina un'amicizia e la polizia alle calcagna. Sembra un film, o la loro fine: è il capolavoro dei Rolling Stones.

George Harrison posa per Barry Feinstein: da questi scatti nascerà una delle copertine più iconiche del rock
George Harrison posa per Barry Feinstein: da questi scatti nascerà una delle copertine più iconiche del rock

Poi, una grande band che rifiuta di passare il testimone: gli Scorpions festeggiano il loro 50esimo di carriera e ci hanno regalato il loro diciannovesimo disco in studio (a più di 10 anni dal loro tour di addio).

Chiudiamo con il nostro tributo a Meat Loaf: a meno di un anno dalla scomparsa del suo compagno d’arte Jim
Steinman, Marvin Lee Aday se n’è andato lo scorso 20 gennaio. Per oltre
quarant’anni, è stato una delle figure più affascinanti, debordanti e
tenaci dell’universo rock and roll.

Non mancano infine le rubriche di Classic Rock: novità e anticipazioni sui 50 anni del Festival Pop di villa Pamphili e la scoperta dei C'mon Tigre su Dirt, la dichiarazione d'amore all'Italia di Hufo Race e il disco solista di Ann Wilson (per rispondere per le rime a sua sorella), Hard Stuff, Opinioni e Soundtrack of My Life.

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“Bridgerton 2”: la trama, l’anteprima e la colonna sonora https://stonemusic.it/58705/bridgerton-2-la-trama-lanteprima-e-la-colonna-sonora/ https://stonemusic.it/58705/bridgerton-2-la-trama-lanteprima-e-la-colonna-sonora/#respond Mon, 21 Mar 2022 13:00:25 +0000 https://stonemusic.it/?p=58705 Il 25 marzo uscirà finalmente su Netflix la nuova stagione di Bridgerton: noi l’abbiamo vista in anteprima e…

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Il 25 marzo uscirà finalmente su Netflix la nuova stagione di Bridgerton: noi l’abbiamo vista in anteprima e abbiamo partecipato alla conferenza stampa. Ecco tutto ciò che dovete sapere:

La prima stagione di Bridgerton è uscita a fine dicembre del 2020 e, complici il lockdown e la voglia di leggerezza e spensieratezza, ha raggiunto numeri esorbitanti nelle visualizzazioni rimanendo in cima alla classifica delle serie più viste e chiacchierate della piattaforma per svariate settimane. Se nella prima serie ci venivano presentate dall’arguta e spietata penna di Lady Whistledown le famiglie e le abitudini della borghesia londinese di inizio Ottocento facendoci appassionare alla tormentata coppia composta dal “diamante” Daphne Bridgerton e dal duca di Hastings Simon Basset, in questa seconda seconda stagione si seguono le vicissitudini amorose di un nuovo Bridgerton entrato in società: il primogenito Lord Anthony, il quale viene folgorato dall’inaspettato arrivo di due nuove pretendenti direttamente dall’India, la sorella maggiore Kate Sharma e la più giovane Edwina. Intorno a questo triangolo si dipana uno dei drammi principali della stagione, non meno importanti però sono anche lo sviluppo di Penelope Featherington nei panni segretissimi di Lady Whistledown, la crescita di Eloise Bridgerton, il cui ingresso in società sottolineerà ancora di più il suo carattere ribelle e indipendente dalle regole della società e l’“umanizzazione” della regina d’Inghilterra.

Non pensiate che in questa serie la colonna sonora venga lasciata al caso, difatti è abitudine sia nella prima che nella seconda stagione avvalersi di canzoni moderne rielaborate in chiave classica a far sfondo dei vari balli a cui partecipano i nostri protagonisti. Nella prima serie i titoli sono stati i seguenti:

-Ariana Grande, thank u, next
-Maroon 5, Girls Like You
-Shawn Mendes, In My Blood
-Billie Eilish, bad guy
-Celeste, Strange (feat.Hillary Smith)
-Taylor Swift, Wildest Dreams

Come anticipato poc’anzi, questa tradizione viene ampiamente mantenuta anche nella seconda stagione e di seguito vi elenchiamo quali sono le canzoni riadattate a favore dell’epoca storica in cui si svolgono le vicende (se non volete spoiler saltate questa parte!):

-Nirvana, Stay Away
-Madonna, Material Girl
-Rihanna, Diamonds
-Robyn, Dancing On My Own
-Alanis Morissette, You Oughta Know
-Harry Styles, Sign Of The Times
-Pink, What About Us
-Calvin Harris, How Deep Is Your Love
-Miley Cyrus, Wrecking Ball

Proprio oggi, inoltre, abbiamo partecipato alla conferenza stampa per la presentazione ufficiale di Bridgerton 2 (che vi ricordiamo sarà visibile su Netflix dal 25 marzo) e questo è ciò che ci hanno detto il creatore e showrunner Chris Van Dusen e alcuni dei personaggi presenti: essi ci assicurano, come vi abbiamo già anticipato, che tutti gli aspetti più amati dai fan nella prima stagione verranno mantenuti, ovvero il romanticismo, la sensualità e… gli scandali!

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“All My Loving” è stato l’ultimo brano ascoltato da John Lennon? https://stonemusic.it/57813/all-my-loving-e-stato-lultimo-brano-ascoltato-da-john-lennon/ https://stonemusic.it/57813/all-my-loving-e-stato-lultimo-brano-ascoltato-da-john-lennon/#respond Wed, 29 Dec 2021 11:00:17 +0000 https://stonemusic.it/?p=57813 La morte di John Lennon segnò l'opinione pubblica. Ad oggi, la storia della musica ricorda quel momento come…

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La morte di John Lennon segnò l'opinione pubblica. Ad oggi, la storia della musica ricorda quel momento come uno dei più neri, ma l'8 dicembre del 1980, milioni di persone ovunque nel mondo rimasero profondamente sconvolte. 

Chiunque abbia vissuto in prima persona la notizia dell'assassinio di John Lennon, ne serba un ricordo atroce o, quanto meno, sconvolgente. Il produttore televisivo newyorkese Alan Weiss ricorda chiaramente quanto accaduto quel giorno. L'8 dicembre del 1980, Weiss si diresse verso Central Park dove un taxi lo investì e un'ambulanza lo trasportò tempestivamente verso il Roosevelt Hospital. Weiss non ricorda gli accaduti vividamente, ma in ogni caso, ha chiaro in mente il momento in cui, durante gli esami, fu annunciato l'arrivo di una vittima da arma da fuoco

John-Lennon-Double-Fantasy

Weiss ricorda gli ultimi attimi di Lennon 

"C'erano due ufficiali di polizia a trasportare un uomo - spiega Weiss - Il dottore diede uno sguardo veloce all'uomo colpito che fu immediatamente portato nella stanza adiacente. Quando i poliziotti lasciarono la camera, li sentii parlare. Erano letteralmente accanto al mio letto quando uno dei due disse all'altro scioccato che, la vittima, fosse proprio John Lennon"

Ancora in stato confusionale, Weiss non poteva credere alle sue orecchie. Ciò nonostante, il quadro cominciò ad essere chiaro quando riconobbe l'inconfondibile figura della moglie dell'artista, Yoko Ono, accompagnata lungo il corridoio da un agente, mentre versava lacrime amare. Una chiamata agli studi televisivi in cui lavorava confermò quanto accaduto all'ex colonna portante dei Beatles. 

L'ultima canzone ascoltata da Lennon

Weiss fu trasportato in un'altra camera e, quando una dottoressa entrò per dei controlli, lui chiese immediatamente in che condizioni Lennon vertesse. Il medico si rifiutò di rispondere, ma in quel momento, l'artista era ancora vivo, poiché necessitava ancora di assistenza. In quel momento, Weiss notò in sottofondo All My Loving. Alla fine del brano, il produttore sentì qualcuno urlare: in quel momento i dottori avevano annunciato a Yoko Ono il decesso dell'adorato marito. La notizia della morte di John Lennon fece immediatamente il giro del mondo, rimbalzando da un tabloid all'altro a velocità impressionante. Quanto accaduto in quelle ore di caos assoluto è riportato in una pellicola, intitolata The Lennon Report, che si concentra su come la polizia e il personale medico si siano prodigati per salvare la vita del musicista.

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Serravalle Rock: tutto sulla quinta edizione https://stonemusic.it/55574/serravalle-rock-tutto-sulla-quinta-edizione/ https://stonemusic.it/55574/serravalle-rock-tutto-sulla-quinta-edizione/#respond Fri, 23 Jul 2021 13:20:20 +0000 https://stonemusic.it/?p=55574 La quinta edizione del Festival si terrà fra il 30-31 luglio e il 1 agosto 2021: tre giorni…

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La quinta edizione del Festival si terrà fra il 30-31 luglio e il 1 agosto 2021: tre giorni con Alteria, Emma Nolde, Max Znotti, Flavio Ferri,Tersø e Talèa: un festival gender balanced.

Arriva alla quinta edizione SERRAVALLE ROCK, che si svolgerà da venerdì 30 luglio a domenica 1 agosto 2021 presso la Rocca di Castruccio, sita nell'affascinante borgo di Serravalle Pistoiese (PT). Tre giorni di musica colorati di forti tinte rosa. Saranno infatti quattro le artiste femminili sul palco: Emma NoldeAlteriaMarta Moretti dei Tersø e Cecilia Quaranta in arte Talè

a. A loro si aggiungono due pesi massimi del rock d'autore come Max Zanotti (ex Deasonika ora leader dei Casablanca) eFlavio Ferri (Delta VGianni Maroccolo). Ancora una volta Serravalle Rock si dimostra un festival che anticipa le tendenze dando spazio a giovani artisti di grandi speranze alternandoli alle migliori proposte del rock d'autore italiano. Le serate saranno organizzate secondo le normative vigenti.

La quinta edizione di Serravalle Rock sarà Gender-Balanced e rientra da quest'anno nel network di Keychange, associazione internazionale che lotta per un'industria musicale sostenibile e ha presentato il proprio manifesto al Parlamento Europeo nel 2018. Keychange sostiene gli artisti di talento e incoraggia le organizzazioni ad impegnarsi per l'uguaglianza di genere.

Il festival è organizzato dal Comune di Serravalle Pistoiese - Assessorato alla Cultura in collaborazione con l'etichetta discografica Vrec ed è a Ingresso libero. L'evento si colloca in un gioiello di arte e cultura che vanta, fin dal Medioevo, una posizione strategica nel territorio del pistoiese e della valdinievole. Serravalle Pistoiese specialmente nel periodo estivo, diventa la meta di moltissimi eventi a livello nazionale e internazionale.

Questo il programma della quinta edizione:

Venerdì: 30 luglio: ALTERIA + Telèa Sabato 31 luglio: MAX ZANOTTI + Tersø Domenica 1 agosto: EMMA NOLDE + Flavio Ferri

Inizio concerti ore 21:30. Ingresso libero.  

Venerdì 30 luglio.

È Alteria la prima artista annunciata per la quinta edizione di Serravalle Rock e salirà sul palco della Rocca di Castruccio proprio nella serata inaugurale. Stefania Bianchi è una delle voci più credibili ed apprezzate del panorama rock italiano. Dopo gli inizi nei NoMoreSpeech ha pubblicato due album autoprodotti: ‘Encore’ (2013), cantato in inglese, e ‘La Vertigine Prima di Saltare’ (2017), che ha segnato il passaggio al cantato in lingua madre. Speaker radiofonica e conduttrice (RockTv, Rai4, Rai5, Radio Freccia ed attualmente in palinsesto a Virgin Radio con i programmi “Morning Glory” e “Rockin’ Weekend”) ha aperto i concerti di AerosmithRed Hot Chili PeppersLitfiba e molti altri.

Da pochi mesi è tornata nei negozi col bellissimo ‘Vita Imperfetta’ (Vrec), prodotto da Max Zanotti, che per l'occasione la accompagnerà alla chitarra, e definito da Suffissocore come “Un disco che la consacra dal punto di vista stilistico e ne consolida l’immagine di donna artista ma soprattutto ne conferma una spiccata duttilità.”

Ad aprire il concerto di Alteria sarà Cecilia Quaranta, in arte Talèa. La giovane cantautrice marchigiana è la nuova scoperta dell'etichetta Vrec. A breve uscirà il primo singolo "Song In The Dark", in attesa dell’EP di debutto prodotto da Marco Olivotto (Gianni Maroccolo, Giulio Casale). La svolta in carriera è arrivata dopo un viaggio in solitaria in Irlanda e Scozia, che le ha permesso di perfezionare la lingua inglese ed esibirsi in vari pub e come artista di strada, un’esperienza sognata a lungo. A quel punto ha iniziato a studiare Bob Dylan, un’influenza che ha permeato profondamente il suo modo di comporre.  

Sabato 31 Luglio si esibirà Max Zanotti. Il leader dei Casablanca, in passato anche con V.M. 18 e Deasonika oltre che essere spesso impegnato nel progetto benefico Rezophonic, si è messo alla prova per la seconda volta in versione solista e la stampa specializzata ha segnalato ‘A Un Passo’ come uno dei dischi rock italiani più belli degli ultimi anni. “L’album riprende il discorso interrotto otto anni fa con ‘L’Illusione’, le influenze di Chris Cornell e Mark Lanegan sono evidenti, ma la personalità con cui l’artista lascia emergere la sua vena dark blues è rara da trovare in circolazione.” - Suffissocore . Dal vivo sarà accompagnato da Silvio Pirovano.

Sabato sera, assieme a Max Zanotti, si esibiranno i Tersø. Il formidabile duo elettronico nel 2019 ha stupito un po' tutti con l’esordio "Fuori Dalla Giungla" e da qualche mese è tornato nei negozi con "Iperfamiglia", prodotto da Marco Caldera e indicato dalla critica come uno dei migliori album dell’anno. I Tersø nascono dall’incontro tra Marta Moretti e il producer Alessandro Renzetti. I testi e le melodie di Marta uniti alle sonorità elettroniche ne hanno fin da subito caratterizzato la scrittura e il sound donandogli atmosfere nordiche e un’attitudine internazionale. "Iperfamiglia" è una pluralità di racconti e stati d’animo perfettamente incastrati nell’elettronica, tra campionatori, synth e battiti accelerati. 

Così lo hanno definito gli stessi autori: “Sono otto delle canzoni che abbiamo scritto nell’ultimo anno, il filo che le lega è la vita di tutti i giorni: dalle sigarette alle nostalgie, da quello che mangeremo stasera alla vista dalle finestre di casa, le cose che vogliamo raggiungere e i motorini con cui sorpassiamo per evitare la coda. Otto rivoluzioni sussurrate all'orecchio con le nike consumate ai piedi.” I Tersø hanno supportato i Subsonica nella recente data di Pistoia.   Domenica 1 agosto sul palco della Rocca di Castruccio salirà Flavio Ferri, fondatore e sound designer dei DeltaV, progetto elettronico dai tratti eleganti e raffinati ma anche intimisti e onirici, celebre per la strepitosa cover di ‘Se Telefonando’ di Mina. Artista poliedrico e trasversale, Flavio Ferri ha di recente pubblicato un magnifico disco solista, ‘Testimone Di Passaggio’ (Vrec), collaborato con Gianni Maroccolo (‘Alone’, ‘Mephisto Ballad’) e realizzato una collana in cinque volumi denominata ‘Fast Forward’ e un album sperimentale denominato ‘Altered Reality’, che sfrutta la tecnologia 8D sound. 

Flavio Ferri sarà accompagnato alla chitarra da Simone Filippi degli Ustmamò. Da sempre Serravalle Rock si pone l’obiettivo di dare spazio ai migliori artisti emergenti del panorama italiano ed un profilo come Emma Nolde non poteva non rientrare nel programma della quinta edizione del festival. Poco più che ventenne, toscana, artista poliedrica in grado di muoversi dal cantautorato al rock con estro ed originalità, ha dato alle stampe un debutto straordinario.

Così Suffissocore ha parlato di ‘Toccaterra’, uscito l’anno scorso su Woodworm/Universal: “Emma Nolde ci ricorda che ci siamo allontanati troppo e le sue parole hanno più peso di quelle di tanti cantautori che vagano a vista. La sua bellezza, i vestiti di seconda mano, l’incapacità di cantare due linee melodiche uguali alle altre ed un’innata vena poetica rendono ‘Toccaterra’ un magnifico esempio di come si possa fare musica di qualità in italiano, senza aggrapparsi a produttori di fama o scendere a compromessi inaccettabili.”

Queste invece le parole dell’artista: “Sono artefice dei miei momenti felici, ma il sole aiuta. Sono pilota dei miei sorrisi, ma avere qualcuno con cui ridere aiuta. Sono giudice dei miei pensieri, ma tutto migliora quando la musica è troppo alta per pensare. Questa sarà un'estate strana, ma avrà tutto ciò che ci è mancato: sole, qualcuno con cui ridere, e musica troppo alta per pensare. Tornano i concerti, perché serve festeggiare il nostro stare e la nostra pazienza, serve farci un applauso sommersi dai suoni, e dal cielo delle sere d'agosto. I suoni altissimi ci sono. Le mani che si stringono ce le dobbiamo immaginare. Ma è per questo che le canzoni hanno parole.” 

Negli ultimi mesi il suo show è cresciuto costantemente ed i video di ‘Berlino e ‘(male)’ l’hanno consacrata a livello nazionale. Emma Nolde salirà sul palco della Rocca di Castruccio Domenica 1 Agosto. COMPILATION: Dopo il successo del primo volume Vrec pubblicherà, in concomitanza con il festival, il secondo volume della compilation Serravalle Rock con  tanti artisti di spessore nazionale ed internazionale che faranno parte di una scaletta improntata sui valori e l’attitudine del rock (‘Nessuna Pietà’ di Alteria, ‘Ti Salvo L’Anima’ di Max Zanotti e ancora i bellissimi pezzi di Small JacketsSundaySermon e Casablanca) ma anche sulle nuove tendenze (‘Blood’ dei The Bankrobber, ‘Elephant’ dei Piqued Jacks e ‘Waxfall’ dei Platonick Dive). Nel cd anche gruppi stranieri (gli svedesi Priest ed i portoghesi Holy Nothing) e italiani (WickedExpectationDown To GroundKelevra e Endless Harmony) che hanno partecipato alle precedenti edizioni del festival così come alcuni protagonisti della quinta edizione (Flavio FerriTaléa). La compilation sarà disponibile al Festival.

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Addio a Raffaella Carrà https://stonemusic.it/55129/addio-a-raffaella-carra/ https://stonemusic.it/55129/addio-a-raffaella-carra/#respond Mon, 05 Jul 2021 15:15:18 +0000 https://stonemusic.it/?p=55129 La showgirl bolognese si spegne all’età di 78 anni. Nata nel 1943 a Bologna come Raffaella Maria Roberta…

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La showgirl bolognese si spegne all’età di 78 anni. Nata nel 1943 a Bologna come Raffaella Maria Roberta Pelloni, aveva da poco compiuto 78 anni. E’ stata una delle maggiori icone della televisione italiana, capace come nessuno di intrattenere e reinventarsi nel corso dei decenni.

Raffaella Carrà è stata una delle pochissime espressioni della tv degli anni sessanta in grado di tenere sempre il passo, surfare tra i decenni senza lasciarsi sfiorare, mantenere un’elasticità di pensiero, di movimento, d’espressione. Essere un riferimento assoluto senza diventare mai autoreferenziale. Questo e molto altro era Raffaella Carrà, vera e propria icona (termine abusato che però questa volta non possiamo non scomodare) dello spettacolo, della quale ognuno di noi trattiene negli occhi e nel cuore un’effigie personale, magari legata alla propria infanzia. La Carrà fresca ed esplosiva (ricordiamo il suo legame di sangue con il famoso brigante romagnolo Stefano Pelloni, il Passator Cortese di pascoliana memoria) del debutto in tv con “Tempo di danza” (1961), quella ammiccante e ormonale del “Tuca Tuca” (1971), di “A far l’amore comincia tu” (1976) e di “Tanti Auguri” (1978), la Carrà di “Pronto Raffaella”, programma cult degli anni ’80, e poi quella a cavallo tra Spagna e Italia nel decennio successivo, la Carrà che sbanca in prima serata con “Carramba! Che sorpresa”, facendo epoca per l’ennesima volta. La Carrà che conduce il festival nel 2001 e che si reinventa ancora, diventando protgonista di “The Voice Of Italy” dal 2013.
Un’artista preparatissima, intelligente, dotata, sensuale, ironica. Non a caso la Raffa nazionale.

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