Vinile - Stone Music https://stonemusic.it Il Portale in cui batte un vero cuore rock Sat, 27 Apr 2024 07:44:59 +0000 it-IT hourly 1 https://i1.wp.com/stonemusic.it/wp-content/uploads/2019/05/cropped-favicon-1.png?fit=32%2C32&ssl=1 Vinile - Stone Music https://stonemusic.it 32 32 178453812 Esce oggi il nuovo numero di VINILE https://stonemusic.it/65867/nuovo-numero-vinile-de-andre/ https://stonemusic.it/65867/nuovo-numero-vinile-de-andre/#respond Fri, 26 Apr 2024 13:56:11 +0000 https://stonemusic.it/?p=65867 In copertina Fabrizio De Andrè, con i 60 anni di “Marinella”, e poi Claudio Lolli, Sergio Endrigo, Umberto Bindi… e moltissime altre fra le perle del cantautorato italiano!

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Un numero ricco di spunti e riflessioni, a partire dalla copertina dedicata a Fabrizio De Andrè e lo speciale per i 60 anni della celebre ballad Marinella. Scopri cosa ti aspetta prima di immergerti nel mondo della musica italiana (e non solo!) in compagnia dalle sapienti menti e orecchie dei collaboratori di VINILE!

 

Tra le pagine di Vinile #43, ti aspettano:

Opus Avantra: un connubio esplosivo di avanguardia, tradizione e Sanremo. Un tuffo nel passato per rivivere i grandi successi di questo ensemble unico.

Jacqueline Perrotin: la musica colta che conquista i più piccoli. Un progetto innovativo che avvicina i bambini al mondo della musica classica in modo innovativo e coinvolgente.

Umberto Bindi: una discografia da scoprire. Un omaggio a un maestro della musica italiana, ripercorrendo la sua carriera attraverso i suoi dischi.

Marco Masini: l'outsider che ha conquistato il cuore del pubblico. Un'intervista esclusiva per conoscere meglio questo artista talentuoso e la sua musica fuori dagli schemi.

Sergio Endrigo: l'ultima parte di un viaggio musicale indimenticabile. Un approfondimento sulla discografia di questo grande cantautore italiano.

Janis Joplin: un ritratto intimo e toccante. Un ricordo di una delle voci più graffianti e incisive del rock, con un focus sulla sua ricerca musicale e personale.

Claudio Lolli: i dischi commentati attraverso le sue parole. Un'occasione unica per approfondire la poetica e la visione di questo artista controcorrente.

Mannarino: le canzoni che raccontano storie magiche. Un'intervista al cantautore romano per scoprire il suo processo creativo e il significato profondo delle sue canzoni.

 

… e non è tutto!

Contributors: Scopri chi sono le persone che danno vita a Vinile ogni mese.

Fuori dal Coro: Mauro Ermanno Giovanardi. Un'intervista a un artista eclettico e anticonformista che ha lasciato il segno nella musica italiana.

Negozi di dischi: un viaggio tra vinili e passione. Un tour virtuale tra i negozi di dischi più interessanti d'Italia.

Recensioni: Le ultime novità  musicali passate al vaglio dei nostri esperti.

Il Passaparola: Lavinia Mancusi. Un ritratto di questa giovane cantautrice, “la donna del folk”, che sta conquistando il pubblico con la sua voce e il suo talento.

Libri: Recensioni di volumi che raccontano il mondo della musica e dei suoi protagonisti.

Correte in edicola o abbonatevi online per non perdere questo numero speciale!

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Esce oggi il nuovo CIAO 2001 https://stonemusic.it/65771/esce-oggi-il-nuovo-ciao-2001/ https://stonemusic.it/65771/esce-oggi-il-nuovo-ciao-2001/#respond Fri, 12 Apr 2024 08:10:38 +0000 https://stonemusic.it/?p=65771 Ecco l'attesissimo lancio del nuovo numero di CIAO 2001! Da oggi disponibile in edicola e online.

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3. LA RIVOLUZIONE IN DIRETTA
di Maurizio Becker e Renato Marengo

6. FERMATE IL MONDO VOGLIO SCENDERE
di Eugenio Finardi

8. FABRIZIO DE ANDRÉ: CI RISENTIAMO A RIMINI
di Pier Giuseppe Caporale, da “Ciao 2001” n.17 del 30 aprile 1978

11. VEDI NEW YORK E POI MUORI
Maurizio Baiata intervista Franco Schipani

18. JOHN LENNON O DELL’AMBIGUITÀ
di Manuel Insolera - da “Ciao 2001” n.1-2 del 7-14 gennaio 1973

22. L’AFRICA, ALL’IMPROVVISO
di Dario Salvatori

24. BERGAMO: L’ART-ENSEMBLE NON SALVA IL JAZZ
di Dario Salvatori, da “Ciao 2001” n.14 del 7 aprile 1974

28. RIVOLUZIONE IN VIA ASIAGO
Renato Marengo intervista Renzo Arbore

36. TI DO UN PUNK IN UN OCCHIO
di Aldo Bagli, da “Ciao 2001” n.35 del 4 settembre 1977

54. FRANK ZAPPA: GRANDE PANTOMIMA PER UN RE STRACCIONE
di Maurizio Baiata - da “Ciao 2001” n.29 del 23 luglio 1972

59. SOGNI DI CARTA (E INCHIOSTRO COLORATO)
di Riccardo Bertoncelli

65. FUGS: IL PASTO NUDO DELLA MUSICA NUOVA
di Riccardo Bertoncelli, da “Ciao 2001” n.24 del 12 giugno 1973

68. ALAN SORRENTI: “CANTO LA PAROLA”
di Manuel Insolera e Sesto Passone, da “Ciao 2001” n.49 del 10 aprile 1972

72. CONQUISTA LONDRA IL GENERATORE VAN DER GRAAF
di Armando Gallo, da “Ciao 2001” n.37 del 15 settembre 1971

76. CLAUDIO ROCCHI: NEL CUORE DI BUDDHA
di Carlo Silvestro, da “Ciao 2001” n.39 del 30 settembre 1973

80. A SUD DI WOODSTOCK
Salvo Cuccia intervista Chico Paladino Florio e Sergio Buonadonna

88. PALERMO ’71: UNO STRANO FESTIVAL POP
di Franco Berti e Carlo Silvestro, da “Ciao 2001” n.38 del 22 settembre 1971

92. FOLLOW YOUR DREAMS, BABY
di Gabriella “Gabria” Belloni

98. WIGHT: TERRA PROMESSA
di Sergio Marchetti e Gabria Belloni, da “Ciao 2001” n.36  del 10 settembre 1970

110. L’OCCHIO DI OCCHIELLO: GIANNI LEONE E LA BAMBOLA ROTTA
di Toni Occhiello

112. LE CLASSIFICHE
a cura di Dario Salvatori

… questo il sommario dal terzo numero di CIAO 2001, da OGGI disponibile online e in edicola!

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Fuori oggi il nuovo numero di VINILE! https://stonemusic.it/65422/fuori-oggi-il-nuovo-numero-di-vinile-3/ https://stonemusic.it/65422/fuori-oggi-il-nuovo-numero-di-vinile-3/#respond Tue, 27 Feb 2024 13:44:41 +0000 https://stonemusic.it/?p=65422 Il nuovo attesissimo numero di VINILE esce oggi in tutte le edicole e online. Due parole dal direttore Michele Neri…

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Cos’hanno in comune Frank Zappa e Cristina D’Avena, Madame e Jula de Palma, Kinks e Lucio Corsi? Li avete trovati un po’ per volta tutti su «Vinile», perché non ci piacciono etichette e steccati, perché vogliamo diversificare sempre la nostra proposta e, un po’ sì, perché ci piace anche provocare.

Con questo numero «Vinile» si avvicina al compimento dell’ottavo anno, quarantadue numeri con un caleidoscopio musicale che ci è piaciuto colorare con tinte contrastanti e nuances cangianti. Non possiamo certo farci i complimenti da soli ma quelli che riceviamo ci fanno senz’altro piacere e ci spronano a migliorare sempre più. Quando si ascoltano i complimenti e le lusinghe, bisogna prestare uguale attenzione alle critiche, da chiunque e da qualsiasi parte arrivino. E le critiche le ascoltiamo, anzi mi permetto di passare al singolare: le ascolto. Pur nella sua varietà di argomenti, «Vinile» ora ha una struttura più precisa e riconoscibile, un timone affidabile diciamo. È una cosa che Francesco Coniglio (lo so, lo cito in ogni editoriale ma credetemi, non ne posso fare a meno e neanche voglio) mi ripeteva spesso, come sua indicazione e come input dell’editore. E sono orgoglioso di essere riuscito, spero, a cominciare a sistemare questo aspetto molto importante della rivista: avere una riconoscibilità sapendo sempre di poter offrire qualcosa di inaspettato.

Nascono nuove rubriche come “Per i curiosi” dove si trova per esempio la storia di BLONDE ON BLONDE di Bob Dylan, nella cui prima tiratura c’era una foto di Claudia Cardinale che gli agenti dell’attrice fecero prontamente rimuovere, costringendo la Columbia a una frettolosa ristampa. Ci sono “Musica e immagini” e “Il passaparola” che debuttano in questo numero. “Il passaparola” ha permesso, nei decenni scorsi, a molti di noi di scoprire nuove musiche e dischi meravigliosi, ci prestavamo i dischi o ci facevamo fare le cassette magari lunghe così da mettere un album per lato. Oggi i media sono occupati quasi militarmente da poche realtà e allora ho recuperato questa bella pratica, o almeno la sua teoria, trasferendola sulla rivista. Suggeriamo un nome nuovo o comunque da scoprire e magari i lettori andranno ad ascoltare dischi e canzoni a loro completamente ignoti. Non siamo certo i soli a farlo ma più il passaparola diventa “virale” (volutamente uso questo termine terribile) e più aumentano le possibilità che si ricominci a “scegliere” la musica da ascoltare, attingendo a un bacino ampio e non blindato da quei pochi che nella musica purtroppo decidono quasi tutto. Ecco su quel quasi bisogna agire. Come proviamo a fare noi di «Vinile», come provano a fare quelli di Blogfoolk, dell’Isola che non c’era, di Mescalina e di tante altre realtà. Ma possono farlo anche i lettori, potete farlo voi che ci seguite o che comunque siete curiosi conoscitori delle nuove realtà e di tutti quegli artisti e complessi che agitano un mondo sterminato e affascinante e che su «Vinile» magari troveranno posto tra i Black Sabbath e Lucio Battisti.

Michele Neri

 

Acquista il nuovo numero di Vinile online o nelle migliori cartolibrerie!

 

 

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Iron Maiden e Battisti: ma che c****? https://stonemusic.it/65414/iron-maiden-lucio-battisti-vinile-classic-rock/ https://stonemusic.it/65414/iron-maiden-lucio-battisti-vinile-classic-rock/#respond Mon, 26 Feb 2024 12:37:47 +0000 https://stonemusic.it/?p=65414 C’è una spiegazione per tutto, anche per questo assurdo binomio: gli Iron Maiden e Lucio Battisti saranno i protagonisti delle riviste CLASSIC ROCK e VINILE, che escono domani!

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All’interno dei nuovi numeri di CLASSIC ROCK e VINILE, che da domani troverete disponibili online e in edicola, ci sono succosissime sorprese, per esempio su Vinile troverete i Racconti dalla West-Coast: THE BYRDS, il gruppo che ha creato il folk rock, o i dischi commentati di PETER GABRIEL da Solsbury Hill a Sledgehammer. Non mancheranno né interviste, come quella a MAX MANFREDI, né recensioni delle ultime uscite, fra le quali Realtà Aumentata dei SUBSONICA, K3 dei KARMA, Mondo e Antimondo di UMBERTO MARIA GIARDINI. E chiaramente, un approfondimento su tutte le collaborazioni, le canzoni nel mondo di LUCIO BATTISTI.

Mentre, sul nuovo numero di Classic Rock, a partire dalla cover story sugli IRON MAIDEN: 40 anni di POWERSLAVE, condita con una speciale intervista con niente meno che BRUCE DICKINSON, avremo a che fare con RINGO STARR, la ripresa dei BIG BIG TRAIN dopo la tragica scomparsa di David Longdon, il collettivo più avanguardista d’Europa OPUS AVANTRA, il Q&A con il mitico Steve Hackett e molti altri, imperdibili contenuti.

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Una mappa dei migliori negozi di dischi del mondo https://stonemusic.it/3767/mappa-negozi-dischi/ https://stonemusic.it/3767/mappa-negozi-dischi/#respond Tue, 20 Feb 2024 09:35:28 +0000 http://www.classicrockitalia.it/?p=3767 Vi piacerebbe andare a colpo sicuro e finire solo nei migliori negozi di dischi del mondo? Ora si può, grazie alla mappa multimediale Record Shop Map.

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Come funziona?

Vi piacerebbe andare a colpo sicuro e finire solo nei migliori negozi di dischi del mondo? In qualsiasi angolo del globo voi siate, non ci sarà più nulla di cui preoccuparsi grazie alla Record Shop Map. Una mappa multimediale per viaggiatori appassionati di musica, che non capiteranno più in negozi di dischi mal-forniti, neanche accidentalmente. La mappa è creata dal tedesco Marcus Maack del sito vinylizer.net, ed è stata inaugurata verso la fine del 2016.

I migliori in Italia? 143 negozi di dischi in cui andare

Facile come bere un bicchiere d'acqua. Apri la mappa e fai una ricerca per nazione o "geolocalizzati" nella tua città per trovare i migliori negozi di dischi del mondo. In Italia sono stati selezionati 143 negozi, con una valanga di negozi a Roma, cui seguono le città di Milano e Firenze.

Ora non avrete più scuse, saprete sempre dove fare dell'ottimo shopping "musicale", anche dall'altra parte del mondo. Date un'occhiata alla mappa, cliccando qui!

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BANANA REPUBLIC fu un vero casino! https://stonemusic.it/24544/banana-republic-dalla-de-gregori/ https://stonemusic.it/24544/banana-republic-dalla-de-gregori/#respond Wed, 31 Jan 2024 18:12:34 +0000 https://stonemusic.it/?p=24544 Il disco che raccoglie le esibizioni del famosissimo tour di Dalla e De Gregori ha creato non pochi problemi...

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Articolo tratto da Vinile n.21

Il 28 luglio del 1979 nei negozi di dischi arriva un Lp realizzato in fretta e furia e che dovrebbe riassumere la magia dei concerti che avevano visto assieme Lucio Dalla e Francesco De Gregori. Le cose vanno però storte da subito con il concerto del 28 giugno a Bologna (di cui era prevista la registrazione e la pubblicazione) annullato per il maltempo.

Il disco, fortemente voluto dalla RCA e richiesto da un grandissimo numero di appassionati con vendite strabilianti già in prenotazione, venne realizzato con quello che di registrato esisteva, comprese alcune prove. Addirittura vennero aggiunti applausi finti, provenienti però da manifestazioni sportive e non da concerti.

La scaletta del disco, singolo e non doppio per i problemi di penuria di materiale a disposizione, comprende brani particolari e pochi classici dei due cantautori. C’è l’inedito Banana Republic tradotto dall’inglese da De Gregori, ci sono alcuni brani famosi come Piazza Grande, Bufalo Bill, Santa Lucia e 4 marzo 1943, c’è la cover di Un gelato al limone l’accenno allo standard napoletano Addio a Napoli, due particolarità come Quattro cani e La canzone di Orlando. E poi c’è Come fanno i marinai, la canzone scritta da De Gregori con l’intervento di Dalla, e pubblicata su 45 giri prima dell’inizio dei concerti. Un po’ poco per spettacoli in cui c’erano in scaletta anche Rimmel, L’anno che verrà, L’ultima luna, Anna e Marco e Niente da capire. Peccato.

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Chi si ricorda del Tefifon, la perfetta variante del giradischi? https://stonemusic.it/24303/chi-si-ricorda-del-tefifon-la-perfetta-variante-del-giradischi/ https://stonemusic.it/24303/chi-si-ricorda-del-tefifon-la-perfetta-variante-del-giradischi/#respond Mon, 29 Jan 2024 12:58:08 +0000 https://stonemusic.it/?p=24303 Il Tefifon era una variante del giradischi che prometteva la riproduzione di un vinile senza fruscio per 60 minuti consecutivi.

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All’inizio degli anni 50, sulle pagine del «Radiocorriere», organo ufficiale della neonata Rai ma anche punto di riferimento per gli appassionati di apparecchi radiofonografici, apparve la pubblicità di un apparecchio “nuovo”, che permetteva che permetteva l’ascolto di brani musicali per oltre 60 minuti consecutivi e “senza fruscio”: si chiamava Tefifon e nell’annuncio si dichiarava anche la disponibilità di tante canzoni riproducibili tramite apposite cartucce.

In cosa consisteva, in pratica, il Tefifon? Una semplice definizione potrebbe essere quella di “variante del giradischi". L’apparecchio si presentava più o meno come una classica fonovaligia giradischi, ma anziché avere il braccio con la testina magnetica, puntina e disco rotante, sulla superficie montava un supporto per la cartuccia e un alloggiamento nel quale trovavano posto i dispositivi di lettura delle informazioni. La cartuccia ricordava, nella forma, un piccolo rasoio elettrico e conteneva un nastro in materiale plastico, avvolto a spirale all’interno della cartuccia e a ciclo continuo.

La curiosità consiste nel sistema di lettura: invece di testine e registrazioni magnetiche, sfruttava una serie di veri e propri solchi fonografici, identici a quelli normalmente utilizzati per realizzare i dischi. In pratica, il nastro non era altro che un disco tradizionale che anziché venire stampato sul classico vinile di forma circolare veniva disposto su un unico nastro di materiale plastico che si “arrotolava” nella cartuccia. La riproduzione avveniva tramite una puntina e una testina fonografica disposta verticalmente all’interno dell’alloggiamento, che conteneva anche il meccanismo di trascinamento. Sul nastro di plastica, largo un paio di centimetri, venivano incisi diversi solchi che venivano letti sequenzialmente, spostando la puntina del fonorivelatore lungo il supporto: lo stesso principio che qualche anno dopo sarebbe stato adottato sulle testine per la lettura dei nastri magnetici delle cartucce STEREO 8, brevettate dalla RCA.

Ma il successo non fu esaltante: il pubblico continuava a preferire il disco tradizionale, mentre le grandi case discografiche, diffidenti verso il nuovo formato, trovavano più conveniente e meno rischioso continuare a stampare e distribuire la musica attraverso l’ormai consolidato 78 giri.

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Pink Floyd: i dischi più rari del mondo https://stonemusic.it/24439/pink-floyd-i-dischi-piu-rari-del-mondo/ https://stonemusic.it/24439/pink-floyd-i-dischi-piu-rari-del-mondo/#respond Sun, 28 Jan 2024 17:00:32 +0000 https://stonemusic.it/?p=24439 Nonostante i Pink Floyd si siano sciolti nel 1994, rimane il complesso più amato e collezionato a livello mondiale. Ma quali sono in assoluto le edizioni dei loro dischi più ricercate e costose?

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A favorire questo fenomeno collettivo di massa, è l’attività degli stessi solisti che ancora oggi tengono viva la memoria dei loro lavori. La conferma più recente ci è stata data dal batterista Nick Mason nel suo ultimo tour italiano da tutto esaurito, conferma ulteriore di come il fenomeno Pink Floyd non conosca pause. Tutto questo si riscontra positivamente anche a livello collezionistico dove ancora permane l’affannosa ricerca da parte dei collezionisti di varianti di copertina, copie promozionali, registrazioni inedite e quant’altro. È vero, nel corso di decenni i Floyd hanno venduto milioni di album e 45 giri, ma ci sono delle rarità assolute che rendono sempre più affascinanti scoperte e ricerche.

Tra l'altro vi invitiamo a riscoprire il nostro articolo pubblicato qualche settimana fa sulle edizioni più rare di The Wall.

È veramente difficile scegliere una manciata di singoli ed Extended play rari nella sterminata discografia mondiale dei Pink Floyd, parliamo di un numero di diverse edizioni vicine al migliaio. La scelta è stata effettuata non solo in base alla effettiva e attuale rarità, ma anche considerando altri fattori: le copertine più iconiche e affascinanti, la provenienza da Paesi con cui risulta difficile avere contatti eccetera. Si potrà obiettare che mancano singoli molto rari dalla Nigeria, dalle Filippine, dalla Nuova Zelanda e da altri Paesi. Queste edizioni perdono molto del loro fascino, anche collezionistico, per il fatto di essere stati distribuiti con copertine standard delle varie etichette.

Le quotazioni riportate si riferiscono sempre a dischi con copertine e vinili in condizioni perfette.


Learning To Fly / On The Turning Away / One Slip / Sorrow

EP CBS 10525; 1987 Bolivia.

1000 euro

È l’unico Extended play tratto dall’album A MOMENTARY LAPSE OF REASON di cui viene ripresa la copertina. La cover è della Heriba LTDA e del brano Sorrow (che sull’LP ha una durata di 8:47) è stata inserita una edit version.


Point Me At The Sky / Careful With That Axe, Eugene

45 giri Odeon 46530; 1968 Colombia.

2000 euro

Rarissimo singolo pubblicato in Colombia e distribuito sia con copertina illustrata sia con copertina standard.


Arnold Layne / Candy And A Currant Bun

45 giri Columbia DB 8156; 1967 Danimarca.

1000 euro

La copertina è affascinante, una delle poche con Syd Barrett e quindi uno dei più richiesti nell’ambito mondiale. Realizzata su carta sottile è molto difficile da trovare in condizione perfette.


Syd Barrett: Octopus / Golden Hair

45 giri Harvest 2C 006 04435; 1970 Francia.

10.000 euro

Disco praticamente impossibile da trovare, stampato in un centinaio di copie è croce e delizia dei collezionisti di Pink Floyd e Syd Barrett. La valutazione è indicativa in quanto una delle poche copie attualmente disponibili sul mercato è stata posta in vendita a una cifra molto più alta. Questa rarità si caratterizza per la bella copertina disegnata dallo stesso Barrett. Una curiosità: alcune copie hanno ancora la “linguetta” interna alla copertina dove è presente la scritta “Syd Barrett 2 C006 – 04435 M”.


Free Four / Absolutely Curtains

45 giri Odeon 4RS 322;
1972 Giappone.

4500 euro

Altro pezzo da novanta dal Sol Levante. Anche in questo caso trattasi di test pressing con etichette bianche, e la copertina è in cartoncino rigido e plastificato. È una della maggiori rarità del catalogo dei Floyd. 


See Emily Play / Scarecrow

45 giri Columbia DB 8214; 1967 Gran Bretagna.

2000 euro

Copia promozionale con etichette verdi e la A in bianco sul lato principale. Copertina con il famoso trenino disegnato da Barrett che mette la firma anche su entrambi i brani.


See Emily Play / Scarecrow

45 giri Tower 356; 1967 Stati Uniti.

1200 euro

Copia promozionale con etichette bianche. La copertina riprende l’immagine dell’album THE PIPER AT THE GATES OF DAWN. Sul retro si trova la pubblicità del «Melody Maker» con il brano See Emily Play al decimo posto.


Have A Cigar / Shine On You Crazy Diamond

45 giri Harvest 8E 006 97357G; 1976 Portogallo.

400 euro

Anche se non è certo fra i singoli più rari, va menzionato per la splendida e unica copertina fotografica; difficile da trovare in ottime condizioni. Un prodotto di Valentim De Carvalho.

 

Per l'elenco completo delle edizioni più rare dei dischi dei Pink Floyd vi rimandiamo su Vinile n.21, ora in edicola e sul nostro store online!

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Chi è il padre del disco? https://stonemusic.it/24373/chi-e-il-padre-il-disco/ https://stonemusic.it/24373/chi-e-il-padre-il-disco/#respond Sun, 28 Jan 2024 09:58:59 +0000 https://stonemusic.it/?p=24373 Il 19 febbraio 1878 nasce ufficialmente il fonografo grazie a Thomas Alva Edison, che quindi può essere considerato il padre del disco..

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La storia del giradischi moderno nasce dal telegrafo: nell’ultimo quarto del diciannovesimo secolo, Edison diede una notevole spinta a tante e diverse invenzioni in diversi campi. Realizzando una sua applicazione del principio del telegrafo (una sorta di ripetitore automatico dello stesso messaggio), intuì la possibilità di realizzare uno strumento simile che, invece delle linee e dei punti dell’alfabeto Morse, potesse memorizzare e riprodurre la voce umana. A quell’intuizione dobbiamo la prima forma di fonografo, un rullo di ottone sul quale era presente un cilindro ricoperto di stagnola, sulla quale era incisa una spirale. Questa macchina riusciva a incidere e a riprodurre questi solchi, chiaramente in modalità asincrona.

Durante la fase di registrazione, la puntina che toccava la superficie di stagnola la incideva a pressione; durante l’ascolto, la stessa puntina raccoglieva queste informazioni sotto forma di escursioni meccaniche e le inviava a una membrana che a sua volta le trasformava in vibrazioni e quindi in “suono”. In occasione della prima presentazione pubblica della sua invenzione, Edison pronunciò e incise la frase “Mary had a little lamb”, l’inizio di una filastrocca popolare inglese. La riproduzione di quell’incisione aveva una qualità pessima, al limite del riconoscibile, ma poco importa: era l’inizio di una rivoluzione.

La “macchina parlante” fu presentata il 6 dicembre 1877: segnatevi questa data, perché il compleanno di tutti i vostri dischi. Qualche mese dopo, Edison ottenne il brevetto e quindi il riconoscimento pubblico della sua invenzione: la data ufficiale è quella del 19 febbraio 1878. Edison fondò la “Edison Speaking Phonograph Company” con l’obiettivo dello sfruttamento commerciale del fonografo – non in senso consumer come possiamo immaginare, ma per applicazioni in fiere di paese e luna park. Consapevole che la sua macchina era ancora rudimentale, Edison aveva bisogno di testarla sul campo per capire come svilupparla.

In realtà, c’era già chi stava migliorando la sua idea e da lì a poco sarebbe arrivato sul mercato il grammofono, che costituiva un notevole progresso rispetto al fonografo: la stagnola era sostituita dalla cera, il cilindro lasciava il posto a un disco vero e proprio, la tolleranza dei solchi incisi era molto più bassa e la puntina di lettura andava a leggere le informazioni in senso orizzontale e non più verticalmente. Siamo sempre più vicini all’idea del disco come lo intendiamo oggi.

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Ecco quanto valgono i singoli a 45 giri di Mia Martini https://stonemusic.it/24204/ecco-quanto-valgono-i-singoli-a-45-giri-di-mia-martini/ https://stonemusic.it/24204/ecco-quanto-valgono-i-singoli-a-45-giri-di-mia-martini/#respond Mon, 22 Jan 2024 11:27:01 +0000 https://stonemusic.it/?p=24204 Il range di valutazione dei singoli a 45 giri pubblicati da Mia Martini va dai 2000€ ai 10€...

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Di seguito potete trovare una lista dei singoli a 45 giri di Mimì e il loro valore. Nelle note numerate forniamo indicazioni per riconoscere le prime edizioni o addirittura le prime tirature dei vari dischi.
(1) pubblicato a nome Mimì Bertè.
(2) pubblicato a nome Mimì Bertè, cancellato: realizzate solo alcune prove di stampa. Sicuramente sono circolate alcune copie complete (vinile/copertina).
(3) pubblicato a nome Mia Martini e La Macchina
(4) due diverse tirature.
(5) lato B in versione ridotta tramite sfumatura.
(6) lato A in versione inedita su album.

1963 I miei baci non puoi scordare / Lontani dal resto del mondo (1) Juke Box JN 2273 €200

1963 Insieme / Let Me Tell You (1) Juke Box JN 2279 €250

1964 Il magone / Se mi gira l’elica (1) Juke Box JN 2281 €100

1964 Ed ora che abbiamo litigato / Non pentirti dopo (1) Juke Box JN 2307 €300

1966 Non sarà tardi / Quattro settimane (1) Durium QCA 1361 €250

1969 Coriandoli spenti / L’argomento dell’amore (2) Esse Records ESN 1512 €2000

1971 Padre davvero / Amore... amore... un corno (3) RCA Italiana PM 3589 €40

1971 Gesù è mio fratello / Lacrime di marzo RCA Italiana PM 3622 €100

1972 Piccolo uomo / Madre Ricordi SRL 10669 €10

1972 Credo / Ossessioni RCA Italiana PM 3670 €50

1972 Donna sola / Questo amore vero Ricordi SRL 10681 €10

1973 Minuetto / Tu sei così Ricordi SRL 10694 €10

1974 Inno / E stelle stan piovendo (4) Ricordi SRL 10730 €15

1975 Al mondo / Principessa di turno Ricordi SRL 10747 €15

1975 Donna con te / Tutti uguali (4) Ricordi SRL 10763 €15

1976 L’amore è il mio orizzonte / Sabato Ricordi SRL 10797 €20

1976 Che vuoi che sia se t’ho aspettato tanto / Io donna, io persona (5) Come Il Vento ZCVE 50425 €15

1977 Libera / Sognare è vita Come Il Vento ZBC 7005 €15

1977 Per amarti / Se finisse qui Come Il Vento ZBC 7035 €15

1978 Vola / Dimmi Warner Bros. T 17207 €15

1979 Danza / Canto alla luna Warner Bros. T 17325 €15

1981 Ti regalo un sorriso / Ancora grande DDD SBDR 7208 €15

1981 E ancora canto / Stai con me (6) DDD ZBDR 7236 €25

1982 E non finisce mica il cielo / Voglio te (4) DDD ZBDR 7250 €10

1982 Quante volte / Solo noi DDD A 2819 €10

1983 Bambolina bambolina / Guarirò guarirò DDD A 3486 €15

1985 Spaccami il cuore / Lucy (4) DDD A 6030 €15

1989 Almeno tu nell’universo / Spegni la testa Fonit Cetra SP 1871 €10

1990 La nevicata del ’56 / Danza pagana Fonit Cetra SP 1886 €10

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RokBlok: e se fosse il giradischi a girare invece del vinile? https://stonemusic.it/22943/rokblok/ https://stonemusic.it/22943/rokblok/#respond Fri, 19 Jan 2024 17:49:25 +0000 https://stonemusic.it/?p=22943 Ti piacerebbe portare il tuo giradischi in tasca sempre con te? vi presentiamo RokBlok!

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Si dice che la tecnologia si rinnovi ogni 18 mesi: quello a cui ci eravamo abituati muta, cambia, si trasforma incessantemente. Prendiamo il giradischi, ad esempio. Strumento semplicissimo: il disco ruota, la puntina sta ferma e scorre nei solchi che girano sotto di lei, giusto? Così è stato per anni e anni. Il disco girava e la musica si creava. Bene, dimenticate tutto. Immaginate un mondo dove è il vinile a stare fermo e qualcosa gira sul disco. Producendo la musica. Ci sono addirittura due possibilità.

La prima è il RokBlok, un apparecchio realizzato dalla Pink Donut, compagnia di San Francisco guidata dal designer Logan Riley. Il RokBlok è una specie di blocco di legno, con altoparlanti interni, che si muove lungo i solchi e grazie alla puntina inserita nella sua pancia fa sì che i dischi suonino.

Ma se col RokBlok parliamo ancora di puntine, con Love entriamo in un’altra dimensione. Love è un apparecchio sviluppato da Yves Behar che si spinge ancora più avanti nella filosofia del RokBlok, eliminando la puntina e basando l’interazione tra vinile e riproduttore sul sistema Bluetooth. In pratica, si posa il vinile sul supporto fisso, e poi si poggia il Love sul perno centrale e a quel punto lo strumento gira sul vinile catturando i suoni e trasmettendoli agli altoparlanti tramite il sistema Bluetooth. Il tutto controllabile via smartphone, che dovrebbe essere in grado di identificare il disco, trovare le copertine in rete, memorizzare eventuali stop nell’ascolto per ripartire da dove si era interrotta la riproduzione del brano.

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Conoscete tutti questi album che parlano della Luna? https://stonemusic.it/21619/conoscete-tutti-questi-album-che-parlano-della-luna/ https://stonemusic.it/21619/conoscete-tutti-questi-album-che-parlano-della-luna/#respond Thu, 18 Jan 2024 17:27:38 +0000 https://stonemusic.it/?p=21619 Ecco la nostra raccolta di singoli che hanno come tema la Luna: voi li conoscete tutti?

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La luna è da sempre grande fonte d'ispirazione per gli artisti, se non proprio una vera e propria "musa ispiratrice". Scopriamo insieme tutte le dediche che le sono state fatte di edizioni a 45 giri, senza segnalare le inclusioni in album, di canzoni pubblicate appunto anche se singolo.

Secondo le nostre quotazioni, per acquistare questi 33 dischi in vinile e in condizioni perfette, vi basteranno 1440 euro. Mentre per una discografia completa delle canzoni italiane sulla luna la cifra non è calcolabile, ma sarebbe a diversi zeri!

Roberto Murolo Luna rossa (Vian-De Crescenzo) su 78 giri Durium AI 9847; 1951 € 15

Fred Buscaglione Guarda che Luna (Elgon-Malgoni) su 45 giri Cetra SP 495; 1959 € 10

I Campioni Tintarella di Luna (De Filippi-Migliacci) su 45 giri Jolly J 20066; 1959 € 10

Domenico Modugno Notte di Luna calante (Modugno) su 45 giri Fonit SPM 7; 1960 € 10

Gino Paoli Io vivo nella Luna (Paoli) su 45 giri Ricordi SRL 10114; 1960 € 10

Mina Un piccolo raggio di Luna (Nisa-Pisano) in IL CIELO IN UNA STANZA LP Italdisc LPMH 182;1960 € 200

Umberto Bindi Luna nuova (sul Fuji-Yama) (Bindi-Calabrese) su 45 giri Ricordi SRL 10102; 1960 € 10

Armando Trovajoli e la sua Orchestra (voce solista: Nora Orlandi) Lady Luna (Verde-Trovajoli) su 45 giri RCA Italiana N 1138; 1961 € 20

Domenico Modugno Selene (Modugno) su 45 giri Fonit SPM 20; 1962 € 10

Neil Sedaka La terza Luna (Migliacci-Enriquez) su 45 giri RCA Victor N 1309; 1962 € 10

Chet Baker Motivo su raggio di Luna (Maffei-Baker) su 45 giri RCA Victor PM 3080; 1962 € 250

Dario Fo La Luna è una lampadina (Carpi-Fo) in DARIO FO E FRANCA RAME LP Ricordi MRL 6029; 1963 € 100

Fred Bongusto MezzaLuna e gli occhi tuoi (Califano-Bongusto) in ALFREDO ANTONIO CARLO BONGUSTO LP Ri-FiRDZ-ST 14212; 1972 € 30

Claudio Baglioni Fratello sole sorella Luna (Benjamin-Ortolani) su 45 giri RCA PM 3648; 1972 € 20

PFM La Luna nuova (Pagani-Premoli-Mussida) in L’ISOLA DI NIENTE LP Numero Uno DZSLN55666; 1974 € 60

Angelo Branduardi La Luna (Branduardi) su 45 giri RCA TPBO 1141; 1975 € 10

Fabrizio De André Dolce Luna (De André-De Gregori) in VOL. 8 LP Produttori Associati PA-LP 54; 1975 € 50

Fossati Il grano e la Luna (Fossati) in GOOD-BYE INDIANA LP+Poster Cetra LPX 38; 1975 € 80

Lucio Dalla L’ultima Luna (Dalla) in LUCIO DALLA LP RCA Italiana PL 31424; 1979 € 20

Loredana Bertè ...e la Luna bussò (Lavezzi-Avogadro-Pace) su 45 giri CGD 10181; 1979 € 10

Mia Martini Canto alla Luna (Fossati) su 45 giri Warner T 17235; 1979 € 10

Gianni Togni Luna (Togni-Morra) su 45 giri Paradiso PRD 10212; 1980 € 10

Franco Califano Buio e Luna piena (Califano-Marrocchi-Artegiani) su 45 giri Lupus LUN 4928; 1982 € 10

Litfiba Luna (Litfiba) su 45 giri Fonit Cetra SP 1793; 1983 € 250

Tony Esposito Kalimba de Luna (Di Franco-Malavasi-Licastro-Esposito) su 45 giri Bubble BLU 9227; 1984 € 10

Fiordaliso Non voglio mica la Luna (Fornaciari-Malepasso-Albertelli) su 45 giri Durium LDAI 8178; 1984 € 10

Luciano Ceri Bordo della Luna (Ceri) in CORRENTE DEL GOLFO LP Folkstudio FK 5021;1987 € 40

Ernesto Bassignano La Luna e i falò (Bassignano) in LA LUNA E I FALÒ LP Hit Records ZL 74128; 1988 € 25

Mario Castelnuovo Via dalla Luna (Castelnuovo) in SUL NIDO DEL CUCULO LP/CD RCA PL/PD71937; 1988 € 15

Vasco Rossi ...Dillo alla Luna (Rossi) in LIBERI LIBERI LP/CD EMI 66/090 7921791/2;1989 € 40

Pierangelo Bertoli / Tazenda Spunta la Luna dal monte (Bertoli-Marielli) su 45 giri Ricordi SRL 11116; 1991 € 15

Francesco Guccini Luna fortuna (Biondini-Guccini) in PARNASSIUS GUCCINII CD/LP EMI 7243 828700-2/1; 1993 € 30

Vinicio Capossela Signora Luna (Capossela) in REBETYKO GYMNASTAS CD/doppio LP La Cupa 8051040720016; 2012 € 40

 

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Patty Pravo e la pubblicità dell’Algida: ve lo ricordate? https://stonemusic.it/22427/patty-pravo-algida/ https://stonemusic.it/22427/patty-pravo-algida/#respond Mon, 15 Jan 2024 09:01:16 +0000 https://stonemusic.it/?p=22427 Per anni, l'estate non poteva dirsi veramente iniziata senza i caroselli dell'Algida con Patty Pravo.

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Il brand Algida, nato a Napoli dalla ditta Spica, fu presto adocchiato e rilevato dalla multinazionale anglo-olandese Unilever, che ne è tuttora proprietaria e che in mezzo secolo lo ha reso famoso nel mondo. I primi anni, la comunicazione cine televisiva della gamma di gelati (dallo storico Cremino alla Coppa Olimpia, nata per le Olimpiadi di Roma del ’60) si era rivolta ora a consumatori di ogni età, ora espressamente a bambini.

È nel 1963 che l’agenzia Lintas (al tempo, interna alla Unilever) inizia a mirare ai giovani, scritturandone uno degli idoli incontrastati: Rita Pavone. Nel 1967, il colpaccio: tramite il manager e talent scout Alberigo Crocetta, la Lintas arruola Patty Pravo e – ricorda Alberto De Maria, capo ufficio cinema dell’agenzia – con fiuto e lungimiranza le fa firmare un contratto che la vincola per tre anni, potendola così utilizzare anche quando la sua popolarità era ormai salita alle stelle.

La prima serie di caroselli debutta in televisione il 6 maggio e vede Patty cantare in varie location romane, attorniata da un gruppo di adolescenti che la coinvolgono in situazioni simpatiche: allo zoo sulle note di Ragazzo triste, a Villa Borghese con Sto con te, alla Stazione Termini con Qui e là e al Piper... con The Pied Piper(nell’originale inglese di Crispian St. Peters, da noi più nota nella cover di Gianni Pettenati Bandiera gialla).

A partire dal 1968, la narrazione si fa più articolata e procede su un doppio binario: da un lato c’è Patty, che canta in uno studiolo televisivo tra giochi di luce, effetti ottici emotivi optical Il Paradiso, La bambola, Qui e là, Se perdo te, la meno nota Se c’è l’amore e Ci amiamo troppo (River Deep, Mountain High di Ike & Tina Turner, già incisa da Iva Zanicchi come Le montagne); dall’altro c’è un nuovo gruppo di giovani che corrono in spiaggia, ridono, scherzano, flirtano, si dipingono fiori sul viso e brandiscono cartelli di bonaria protesta. Spicca, fra i tanti, una Sabina Ciuffini ancora sconosciuta (Rischia tutto e la popolarità sarebbero arrivati solo nel ’70) ma già avvezza ai set, poiché figlia del produttore Augusto.

Rispetto alla serie del 1967 cambia anche il gelato: in onore di Patty e della sua “genesi artistica”, Algida ne crea uno nuovo e lo chiama Paiper (sì, scritto proprio così), una sorta di Calippo ante litteram di panna variamente variegata e con il supporto in plastica anziché carta. Ma saranno proprio le inquadrature di Patty alle prese col gelato a rivelarsi le più complicate, per l’alto rischio di censura da parte della RAI bacchettona...tant’è che alla fine, nei caroselli come pure nei telecomunicati brevi coevi, la vediamo solo mordicchiare fugacemente, lasciando il campo agli altri giovani, meno allusivi e rivoluzionari.

IL RESTO DELL'ARTICOLO, SUL NUMERO 20 DI VINILE...

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CARI CANTAUTORI… ma quanto costate!? | Vinile https://stonemusic.it/65085/cari-cantautori-ma-quanto-costate/ https://stonemusic.it/65085/cari-cantautori-ma-quanto-costate/#respond Sun, 14 Jan 2024 18:35:34 +0000 https://stonemusic.it/?p=65085 Prime tirature, edizioni rare e a tiratura limitata: ecco un piccolo viaggio, forse più uno slalom, tra questi dischi cantautorali che spesso diventano incubi per i collezionisti.

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di Michele Neri e Vito Vita
Album famosi e venduti in decine o centinaia di migliaia di copie e album misteriosi di artisti semi sconosciuti. Nella vastissima discografia dei cantautori italiani ci sono dischi che ormai hanno raggiunto quotazioni impressionanti…

Lucio Battisti, Fabrizio De André, Claudio Baglioni, Vasco Rossi e Lucio Dalla sono tutti campioni di vendita con decine di milioni di copie vendute all’attivo. Eppure nei loro cataloghi si trovano rarità dai costi proibitivi, vuoi perché si tratta di edizioni particolari, vuoi perché il successo non arrivò subito e quindi i primi dischi passarono inosservati. È sempre molto difficile (quasi antipatico) indicare le valutazioni dei dischi: il mercato è frastagliato e senza regole precise, la diffusione sempre più ampia di canali di vendita, fa sì che si vedano oscillazioni davvero imbarazzanti, come accade ultimamente per il primo album di Vasco Rossi, offerto a cifre che vanno da 3500 euro a oltre 20.000. A volte sono richieste propedeutiche unicamente ad attirare attenzione senza alcuna velleità di vendita, in altri casi si può quasi parlare di tentata truffa. Però la facilità nell’offrire dischi corrisponde anche a una certa facilità nel reperire quello che si può definire il “valore medio” di un determinato disco.

Semmai ci possono essere insidie nell’identificazione della prima tiratura o edizione di un disco, sull’esatta configurazione di una emissione: copertina apribile, presenza di inserti, dettagli anche minimi che la distinguono dalle successive stampe. Il modo di districarsi tra queste varianti si trova, noi proviamo a fornire qualche indicazione di base e prossimamente avvieremo una rubrica apposita in cui analizzeremo qualche disco per volta e in cui cercheremo di spiegare nel miglior modo possibile, come riconoscere la prima vera tiratura di ciascun disco. Nell’elenco che segue non troverete i sessanta dischi più rari o costosi, abbiamo preferito proporre un’ampia panoramica di dischi di cantautori famosi e sconosciuti, selezionando un album ciascuno, consapevoli che in alcune discografie (De André, Battiato, Battisti, Pelosi e altri) c’erano più titoli degni di figurare in questo articolo. Però eravamo affascinati dall’idea di riproporre Giorgio Laneve e Herbert Pagani, Gianni D’Errico e Franco Maria Giannini. Artisti di cui vale senz’altro la pena riscoprire le opere. Senza svenarsi sia chiaro... ci sono le ristampe.

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Come nacquero negli anni 70 le prime radio libere https://stonemusic.it/24364/come-nacquero-negli-anni-70-le-prime-radio-libere/ https://stonemusic.it/24364/come-nacquero-negli-anni-70-le-prime-radio-libere/#respond Sat, 13 Jan 2024 15:58:24 +0000 https://stonemusic.it/?p=24364 Era la metà degli anni 70 e, contrariamente a quanto accade oggi, le parole, le idee e le musiche più stimolanti correvano grazie alle radio libere...

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La data di nascita ufficiale di questa nuova stagione della comunicazione in Italia è, una volta tanto, certa: 28 luglio 1976. È quel giorno che una sentenza della Corte di Cassazione sancisce la legittimità delle trasmissioni private, purché in ambito locale. Fino ad allora, tutte quelle radio sparse nel Paese e tutti quei popolarissimi disc jockey erano stati, né più né meno, dei fuorilegge. Ovviamente, quasi nessuno aveva aspettato la benedizione della Cassazione: in Italia, le radio private avevano iniziato a moltiplicarsi, a centinaia, già da qualche anno. Una delle primissime era stata Radio Sicilia Libera, nata all’improvviso nel marzo 1970 come voce libera per denunciare gli scandali del terremoto del Belice: aveva trasmesso per sole ventisette ore, prima di essere messa sotto sequestro.

Gli storiografi, tuttavia, sono concordi nello spostare la data del big bang della radiofonia privata un po’ più avanti. Un buon punto di partenza è il 1° gennaio 1975: quel giorno, con un annuncio della speaker Anna Maria Bianchi, prende il via Radio Parma, indicata da molti come la prima radio libera italiana. Grazie al trasmettitore da 22 watt realizzato dal radioamatore Marco Toni, l’emittente rompe gli indugi e inizia un’avventura che dura ancora oggi. Fra le sue voci storiche, spicca quella di un certo Mauro Coruzzi, che molti anni più tardi troverà la popolarità televisiva nei panni della drag queen Platinette.

Con un paio di mesi di ritardo rispetto a Radio Parma, irrompe nell’etere anche Radio Milano International: fondata da 4 ventenni (Angelo e Rino Borra, Piero e Nino Cozzi), sfrutta inizialmente un vecchio trasmettitore militare e, con un modesto investimento, il 10 marzo 1975 inizia le trasmissioni dalla stanza da letto di Piero Cozzi, in un appartamento al civico 1 di via Locatelli, nel centro di Milano. È una novità assoluta, se è vero che nel giro di pochi giorni la stampa locale inizia a parlarne, alimentandone velocemente la popolarità, ma anche creando qualche problema: c’è infatti chi suggerisce l’idea che dietro i ragazzi di Radio Milano International si nasconda addirittura l’ombra della CIA, c’è chi invece preferisce romanzare la realtà e descrive una radio che trasmette da un pulmino in perenne movimento, per evitare di essere localizzata. Un mese dopo, le forze di polizia bussano alla porta di Cozzi e sequestrano tutto. Lo stop dura meno di due settimane: un Pretore accoglie il ricorso e ripristina le condizioni necessarie allo svolgimento dell’attività radiofonica. Da allora, Radio Milano International non si ferma più.

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Come sono suddivisi i diritti SIAE tra Mogol e Battisti? https://stonemusic.it/24369/come-sono-suddivisi-i-diritti-siae-tra-mogol-e-battisti/ https://stonemusic.it/24369/come-sono-suddivisi-i-diritti-siae-tra-mogol-e-battisti/#respond Sat, 13 Jan 2024 09:58:31 +0000 https://stonemusic.it/?p=24369 Vi sveliamo i meccanismi che si celano dietro la suddivisione dei diritti SIAE tra compositori e interpreti, portando come esempio Battisti e Mogol

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In uno schema classico, i diritti di riproduzione pubblica vengono divisi in ventiquattresimi (ma sono possibili per esigenze di calcolo altri tipi di divisori). Di questi, la metà (12) vanno all’editore, 8 al compositore e 4 all’autore dei testi. In caso di più soggetti coinvolti in una di queste tre categorie, la divisione è automatica e non discrezionale: ovvero, due editori avranno 6/24 a testa, due compositori 4/24 e due autori 2/24. I diritti fonomeccanici, ovvero quelli derivati dalle vendite di supporti fonografici, seguono regole diverse. Innanzitutto sono calcolati in percentuale e non più in ventiquattresimi e sono liberi come assegnazione alle parti coinvolte.

Vediamo, come esempio pratico, come avviene la divisione dei diritti di pubblica esecuzione e di quelli fonomeccanici (riportati tra parentesi) per Dolce di giorno. Mogol 4/24 (20%); Lucio Battisti 4/24 (25%); Renato Angiolini 4/24 (5%); Edizioni Les Copains 6/24 (25%); Edizioni Fama 6/24 (25%).

Come si vede, il rapporto tra i vari soggetti segue uno schema standard con l’eccezione della divisione tra Battisti e Angiolini per i vincoli legislativi che impedivano a Battisti di firmare da solo le musiche. L’editore di Battisti (Les Copains) deve accettare una coedizione con la Fama (del gruppo Ricordi), condizione spesso necessaria affinché un’etichetta discografica pubblichi una canzone di altri editori. Anche quando Lucio Battisti sarà libero di depositare da solo le sue musiche, il rapporto con Mogol per la divisione dei diritti, sarà quello standard di 8/24 per la musica e 4/24 per il testo. Però Mogol è anche il produttore, da solo o con lo stesso cantante, di tutti i primi dischi di Battisti e di altri artisti che incidono le loro composizioni con relativo introito economico: di solito, al produttore in quel periodo andava il 2% del ricavato netto sulle vendite dei dischi

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Fuori oggi il nuovo numero di VINILE! https://stonemusic.it/65075/fuori-oggi-il-nuovo-numero-di-vinile-2/ https://stonemusic.it/65075/fuori-oggi-il-nuovo-numero-di-vinile-2/#respond Fri, 12 Jan 2024 09:02:43 +0000 https://stonemusic.it/?p=65075 Esce oggi il nuovo numero di VINILE! Disponibile in tutte le migliori cartolibrerie e online sul sito di Sprea.it...

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"Sai Francesco... un altro tassello va a posto.
Grazie a un altro Francesco (Pozone), abbiamo completamente aggiornato l’elenco dei negozi di dischi italiani. Ne parlavamo spesso io e te e sapevamo essere un’impresa complessa. Mancheranno ancora negozi e ci saranno sicuramente imprecisioni ma l’incremento rispetto al precedente è davvero importante. E se molte ragioni sociali le abbiamo dovute togliere per “cessata attività”, sono tante anche quelle che abbiamo invece aggiunto e di queste parecchie sono nuove aperture. Che bello che ciò avvenga in chiusura di questo 2023 dove ci sono state molte polemiche e prese di posizione per la tanto strombazzata lista degli artisti più ascoltati in streaming. Una volta erano direttamente i negozi a fornire i dati di vendita dei supporti e oggi è pacifico che non può essere così ma da qui a considerare il numero di ascolti di un portale di streaming (sì perché alla fine ci si riferisce a un unico portale e forse a un altro molto più variopinto nei contenuti soprattutto video), un dato inequivocabile per capire dove va la musica in Italia, ce ne passa.

CCCP Anteprima dall'ultimo numero di VINILE n.41
Anteprima dall'ultimo numero di VINILE n.41

Non è un dato che si può ignorare e poco importa se sono soprattutto i giovani e i giovanissimi a determinare queste classifiche essendo, forse, i maggiori fruitori di questi sistemi di ascolto...

...E il passaparola transita anche e soprattutto per i negozi di dischi perché il supporto fonografico, con tutte le varianti che possiamo immaginare, è ancora quello che certifica il rapporto stretto tra l’artista e la sua esigenza di proporre qualcosa che rispecchi il suo bisogno di esprimersi attraverso la musica. Cosa che nel novanta per cento delle canzoni che circolano così prepotentemente nel circuito mainstream, davvero non si avverte.

Sai Francesco... ti devo raccontare anche un’altra cosa ma non la posso scrivere qui.

Fuori oggi l’ultimo numero di Vinile, disponibile in edicola e online!

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SIMON E GARFUNKEL sul prossimo numero di VINILE, fuori domani! https://stonemusic.it/65069/simon-e-garfunkel-sul-prossimo-numero-di-vinile-fuori-domani/ https://stonemusic.it/65069/simon-e-garfunkel-sul-prossimo-numero-di-vinile-fuori-domani/#respond Thu, 11 Jan 2024 17:09:20 +0000 https://stonemusic.it/?p=65069 SIMON E GARFUNKEL: un singolo interlocutorio prima del grande successo di Mrs. Robinson e del film Il laureato. Un titolo beffardo, Fakin’ It e quella scritta sull’etichetta…

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L'uscita del nuovo numero di VINILE è prevista per domani! Ecco un altro assaggio della rivista preferita dagli audiofili di tutta Italia*

Paul Simon & Artie Garfunkel dedicano il 1967 al consolidamento del loro successo e non pubblicano album, anche a causa di un blocco creativo che colpisce Simon durante la prima parte dell’anno. Escono però alcuni singoli, il primo è At The Zoo il 27 febbraio. Si tratta di una delle canzoni che Paul Simon propose a Mike Nichols per la colonna sonora del film Il laureato ma che il regista rifiutò. La registrazione avvenne 1'8 gennaio del 1967, ricordiamo che la data indicata negli archivi Columbia indica il giorno in cui viene completata la voce del brano mentre la base ritmica e le sovraincisioni possono essere avvenute in diversi giorni precedenti o successivi, anzi con Simon & Garfunkel, con l'eccezione dei primi due album, le registrazioni hanno sempre occupato molto tempo.

Ad At The Zoo viene abbinata sul disco The 59th Street Bridge Song (Feelin' Groovy), già inclusa nell'album del 1966 PARSLEY, SAGE, ROSEMARY & THYME. Nella tarda primavera del 67, si comincia a pianificare il nuovo album del duo, da registrare tra Hollywood e New York, le prime session sono fissate il 14 e il 22 giugno a Hol-lywood. Con Simon & Garfunkel ci sono i musicisti della Wrecking Crew tra i quali Joe Osborne (basso), Hal Blaine (batteria) e Larry Knechtel (pianoforte e tastiere).

Nella prima seduta, viene completata You Don't Know Where Your Interest Lies, lunico brano registrato da Simon & Garfunkel a non essere mai stato inserito in un album. La canzone era già stata inci-sa da Dana Valery, cantante sudafricana di origini italiane, che l'aveva pubblicata su singolo all'inizio del 1967. Quel singolo passò inosservato e oggi ha raggiunto quotazioni davvero proibitive…

…tratto dall’ultimo numero di Vinile, da domani disponibile in edicola e online!

 

*affermazione non supportata da sondaggi o studi in merito, ma ci piace pensarla così…

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Mancano pochi giorni al prossimo numero di VINILE! https://stonemusic.it/65057/vinile/ https://stonemusic.it/65057/vinile/#respond Wed, 10 Jan 2024 17:17:42 +0000 https://stonemusic.it/?p=65057 Scopri cosa ti aspetta nel prossimo numero di VINILE, che tra un paio di giorni ti aspetterà sugli scaffali della tua cartolibreria di fiducia, e online!

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Ecco un assaggio del prossimo numero di VINILE, nel quale vi condurremo attraverso un viaggio avvincente nel cuore della musica analogica. In questa edizione, ci immergeremo nelle storie e nelle melodie che hanno plasmato generazioni, esplorando il talento di alcuni degli artisti più significativi e memorabili del panorama mondiale e italiano. Cominceremo il nostro percorso con un’occhiata ai primi dischi di Elton John, il genio del pop mondiale. Rivisiteremo quei momenti formativi che hanno definito la sua straordinaria carriera e che continuano a ispirare fan di tutto il mondo. Celebreremo poi i 40 anni di carriera degli storici CCCP, un gruppo che ha scritto pagine indelebili nella storia della musica italiana. In un'entusiasmante intervista, esploreremo il loro passato, presente e le intriganti possibilità di un ritorno sulla scena. Proseguiremo il nostro viaggio musicale con la seconda parte della discografia del grande cantautore Sergio Endrigo, immergendoci nelle tracce meno conosciute ma altrettanto affascinanti della sua vasta produzione. Dai ritratti di Miles Davis a quelli di Mina, esploreremo i cinquant'anni di carriera del fotografo Renzo Chiesa, un testimone visivo di un'epoca musicale straordinaria che ci regalerà uno sguardo unico dietro le quinte.

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E nell’importantissima sezione COVER STORY", ci immergeremo nel mondo dei cantautori italiani, scoprendo dischi rari e costosi che raccontano storie uniche e affascinanti di sessanta artisti che hanno contribuito a definire la scena musicale del nostro paese.

Dopo di che Narada Michael Walden, il grande musicista e produttore americano, ci porterà nel suo nuovo progetto italiano insieme a Lino Nicolosi, aprendo nuove prospettive nel panorama musicale italiano. In un'intervista esclusiva, poi, il misterioso cantautore Flavio Giurato condividerà con noi la magia dietro la sua storia musicale, regalandoci uno sguardo privilegiato nel suo mondo creativo. Esploreremo anche la straordinaria collaborazione tra Paul Kantner e Grace Slick, due artisti che hanno creato capolavori senza tempo che continuano a influenzare la musica moderna. Concluderemo il numero con una dettagliata intervista inedita a Daniele Usellini, l'artista dietro a copertine storiche per numerosi artisti italiani, offrendo uno sguardo unico al suo processo creativo. Infine, esploreremo il percorso di Roberto Colella, un nome di spicco nella scena musicale napoletana, e approfondiremo la discografia completa di Franco Califano, un cantautore inimitabile che ha lasciato un'impronta indelebile come autore, produttore e talent scout di raro talento.

 

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“Ascoltare” marijuana su un vinile https://stonemusic.it/22853/ascoltare-marijuana-su-un-vinile/ https://stonemusic.it/22853/ascoltare-marijuana-su-un-vinile/#respond Wed, 10 Jan 2024 09:23:57 +0000 https://stonemusic.it/?p=22853 Tutto è possibile quando si tratta di vinili, anche crearne uno fatto quasi interamente di marijuana!

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Fossimo ad aprile, lo crederemmo un pesce bello grosso, ma è tutto vero. Un gruppo indie americano chiamato Slightly Stoopid (“leggermente stupidi”) avrebbe speso circa 7000 dollari per due prototipi di un disco che al posto dell’acetato utilizza un composto a base di marijuana. Il disco sarebbe stato realizzato nello studio Capsule Labs di Los Angeles e ospiterebbe un brano strumentale intitolato Dabbington. La qualità del suono è però insoddisfacente e la cosa non ci stupisce. “Lo scopo dell’operazione è suscitareinteresse per il problema della legalizzazione della marijuana per usi non terapeutici”, dice il gruppo. I prototipi saranno venduti a un’asta per beneficenza e i fondi raccolti donati alla ricerca sul cancro.

 

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